Sanita’: De Francisci (Sardegna), nessun nuovo taglio sara’ tollerato

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(askanews) – Cagliari, 14 ott – ”Nessun nuovo taglio allasanita’ sara’ tollerato, ma se da Roma si dovesse perseguirequesta strada la Regione Sardegna e’ gia’ avanti sulle misurerichieste sul fronte dell’ottimizzazione dei costi sanitari,tra cui il contenimento della spesa farmaceutica e le garecentralizzate per l’acquisto dei farmaci”. Lo sottolineal’assessore regionale della Sanita’ Simona De Francisci inmerito ai paventati tagli del Fondo sanitario nazionale per3,5 miliardi tra il 2014 e il 2015.

In queste ore il Governo avrebbe infatti allo studio gliinterventi che ogni Regione dovra’ attuare percontrobilanciare le riduzioni da apportare al Fondosanitario: tra questi, i risparmi sulla farmaceutica e legare uniche (e non piu’ Asl per Asl) per l’acquisto dimedicinali e beni sanitari in genere. ”Sono assolutamented’accordo con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin sulfatto che depauperare il Fondo nazionale sarebbe deleterioper tutto il sistema sanitario italiano. Meglio invece agiresul Patto per la Salute con un confronto aperto tra ministeroe Regioni”, sottolinea De Francisci.

”In ogni caso, sia sul fronte della spesa farmaceutica,sulle gare centralizzate e la tracciabilita’ dei farmaci -ricorda l’assessore De Francisci – gia’ da due anni laSardegna ha messo in atto diversi provvedimenti. Si tratta diriduzioni della spesa che pero’ non hanno intaccato i servizisanitari, anzi migliorandone la qualita’ generale. Sono iprimi concreti risultati del percorso virtuoso intrapresodalla Giunta Cappellacci, con significativi risparmi(nell’ordine di decine di milioni di euro). Lotta aglisprechi ancora piu’ efficace se si considera che la nostraRegione (assieme a Provincia di Trento, Marche e ValleD’Aosta), non fa pagare il ticket sulle ricette, che incidesulla spesa lorda tra il 13% e il 15,2%.

Secondo i dati Federfarma relativi all’andamento dellaspesa netta e del numero delle ricette nel primo semestre2013 rispetto allo stesso periodo del 2012, con un -10% laSardegna e’ la prima Regione in Italia sul fronte deirisparmi. In particolare, gia’ tra gennaio e luglio 2013,sulla spesa farmaceutica convenzionata, si sono risparmiati18 milioni di euro, mentre su quella Dpc (distribuzione perconto), i risparmi sono di 7,5 milioni di euro. A giugno 2013, la Giunta ha approvato una delibera checontiene 6 nuove azioni per contenere e razionalizzare laspesa sanitaria, senza tagli ai servizi per gli utenti. Lemisure riguardano l’ottimizzazione dell’utilizzo dei postiletto per acuti; l’ottimizzazione dell’impiego del personale;l’ottimizzazione dell’organizzazione dei servizi; dellagestione delle procedure di gara; della qualita’ dei flussiinformativi e la definizione delle procedure perl’approvazione degli atti aziendali.

Al contenimento della spesa farmaceutica territoriale hainciso anche il recente accordo con Federfarma Sardegna, invigore dal 1 gennaio 2013, basato su 4 punti e gia’ raggiuntiin questi mesi: estensione dei farmaci da distribuire in perconto (Dpc), cioe’ acquistati dalle Asl ma venduti nellefarmacie di tutta l’Isola; la remunerazione del servizio resodalla farmacia; il coordinamento del sistema con lapartecipazione attiva di tutti i soggetti; la sperimentazionedi forme innovative di collaborazione con le farmacie.

L’intesa sta portando a un doppio beneficio: al cittadino,che puo’ continuare a trovare il farmaco sotto casa, eperche’ consente di risparmiare nella distribuzione dellasingola scatola, senza per questo arrecare un danno economicoalle farmacie che comunque aumentano in volume la propriaattivita’.

I dati evidenziano per il primo trimestre 2013 unrisparmio netto di oltre 3 milioni di euro. La distribuzionein nome e per conto si avvale dei medicinali acquistati conla gara regionale portata avanti dalla Asl 1 di Sassari nel2012 e sta comportando un risparmio anche sugli oneri didispensazione pari a 1 euro a scatola del farmaco.

red/rus