Fao: Cantini(Dgcs), agricoltura cuore di Expo e del Semestre italiano Ue

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(askanews) – Roma, 14 ott – 100 milioni di euro dal 2007: a tantoammonta l’investimento della cooperazione italiana alProgramma Fao per la Sicurezza alimentare attraverso lacommercializzazione dell’agricoltura (Fsca), che harappresentato oltre il 50% dell’intero fondo e ha permessoall’agenzia Onu di migliorare le condizioni di quel 70% dipersone che hanno fame e che vivono nelle zone rurali deiPaesi in via di sviluppo. In vista dei nuovi dialoghi traCooperazione italiana e Fao sulla destinazione dei contributidel nostro Paese, ”in considerazione dell’importantecontributo garantito alla Fao negli anni, riteniamoimportante mantenere l’accento sui temi della sicurezzaalimentare che sono nel cuore degli Obiettivi del millennio.

Nella visione del Governo italiano devono rimanere centralianche nella nuova agenda dello sviluppo post-2015 che sara’approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel settembre2015”. Giampaolo Cantini, Direttore della Direzione Generaledella Cooperazione allo Sviluppo Italiana, raggiuntodall’ASCA questa mattina nel quartier generale della Fao aRoma in occasione del vertice di verifica dell’operativita’del Programma Fsca, ha confermato l’impegno italiano per lasicurezza alimentare e il valore dell’agricoltura contadinanel suo raggiungimento: ”una tematica – ha sottolineato -che intendiamo sviluppare nel corso del Semestre dellapresidenza italiana dell’Unione europea e che sara’ al centrodell’Expo 2015 a Milano perche’ e’ vitale per lo svilupposostenibile”.

L’Italia, pioniera nei temi della sicurezza alimentare, apartire dall’accoglienza a Roma delle agenzie delle NazioniUnite dedicate (Fao, Ifad, Wfp), ”punta molto a valorizzareil ruolo dei piccoli agricoltori, facilitando il loro accessoai mercati e sostenendo l’agricoltura familiare come uno deigrandi assi dello sviluppo agricolo – ha spiegato il ministro-. Su questo continueremo la nostra collaborazione con laFao, la cui attenzione e’ testimoniata anche dal fatto cheessa dedichera’ il 2014 all’agricoltura familiare e cheorganizzera’, insieme all’Oms e ad altre agenzie, unaconferenza internazionale sulla nutrizione che mettera’l’accento sulla rilevanza di questo fattore”. LaCooperazione italiana, ha aggiunto Cantini ”crede anche nelrafforzamento di sistemi di difesa della sicurezza alimentarenelle aree piu’ vulnerabili, in particolare in due areecritiche, il Sahel e il Corno d’Africa. Come confermato daidati Fao nell’iniziativa di oggi, la produzione di cibosarebbe sufficiente per tutti ma bisogna superare il problemadella distribuzione e dell’accesso al mercato locale eregionale dei piccoli produttori soprattutto nei contestipiu’ fragili”. La Giornata mondiale dell’alimentazione 2014che si celebrera’ il prossimo 16 ottobre, come Expo 2015,negli auspici della Cooperazione italiana, ”si candidano adare il giusto peso nel dibattito internazionale al ruolodell’agricoltura come anche alle abitudini nutrizionali e glistandard alimentari sui quali l’Italia ha una particolareesperienza. Anche grazie a movimenti come quelli di Slow Fooded esperienze come Eataly che hanno contribuito adun’alfabetizzazione di massa su questi temi – ha concluso ilministro Cantini – essi si confermeranno in Expo 2015 comepilastri dello sviluppo sostenibile”.

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