Immigrati: Alfano, demagogia abolire legge Bossi-Fini

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(askanews) – Carmignano (Po), 12 ott – Chiedere di abolire la legge Bossi-Fini e’ ”una declamazione demagogica”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano parlando con i giornalisti a Prato al termine della firma in Prefettura del patto territoriale per la sicurezza. ”Non e’ che se si abolisce la Bossi-Fini si risolve il problema dei morti in mare. Non e’ che se si abolisce la Bossi-Fini – ha aggiunto Alfano – smettono di imbarcarsi illecitamente o di morire in mare perche’ cosi’ si rende tutto piu’ sicuro. Non si puo’ trasformare un grande dramma europeo, del Mediterraneo in una questione di demagogia politica. Con la demagogia non si eliminano i morti”, ha concluso Alfanoa puntando il dito contro la”sinistra ideologica”. Quanto al Pdl ”Noi siamo tutti per l’unita’ e crediamo che l’unita’ del nostro movimento politico sia la base sui costruire il futuro successo del centrodestra in Italia”. ”Noi – ha aggiunto – siamo il centrodestra, la sinistra e’ un’altra cosa e secondo noi non sono cambiati, sono gli stessi. Dunque dobbiamo organizzare l’alternanza con una grande unita’ dei moderati italiani, quelli che non si riconoscono in questa sinistra perche’ il futuro del nostro paese non e’ una larga intesa ma una larga vittoria del centrodestra italiano”. ”Primarie a tutti i livelli” nei partiti e rafforzamento del ”sistema bipolare”. Questo l’impegno del Pdl per la riforma elettorale, secondo quanto affermato da Angelino Alfano. ”La legge elettorale va cambiata, in Parlamento deve andare chi ha voti – ha detto -. A livello di partito ci devono essere primarie a tutti i livelli e ovunque chi vince governa e chi perde resta nel partito perche’ ne condivide gli ideali. Per quanto riguarda le istituzioni, noi siamo sostenitori di un sistema bipolare, da una parte con il centrodestra e dall’altra con la sinistra centro”. Sempre in tema di riforme, ha aggiunto, ”sulla Presidenza della Repubblica siamo perche’, come in Francia e Usa, sia eletto direttamente dal popolo e possa avere poteri di governo”. afe/mar