Pd: Stumpo, a Congresso emerga piattaforma politica, no forma partito

76 1, 1323 -

(askanews) – Roma,11 ott – ”Una cosa e’ discutere di cosas’intende per il centrosinistra, qual e’ il ruolo del Pd ecosa prospetta il Pd all’Italia e un’altra cosa sarebbediscutere di questo rapporto con il Pdl come un fattostrutturale: un’ipotesi del genere verrebbe scartata da tuttigli iscritti e gli elettori delle primarie”. Cosi’ NicoStumpo, del Pd, intervistato a Omnibus su La7, ribadendo chese ”Pd e Pdl sono al Governo insieme e’ perche’ non c’eraalcun altra possibilita”’ e ”nessuno del Pd ha in testa direndere le larghe intese Pd-Pdl come aggregazionepolitica-strutturale”. E aggiunge: ”Va bene discutere della partecipazione aquesto governo, ma questo governo e’ un governo dinecessita”’, chiarendo che il costo di questa intesa sara’deciso ”dall’assemblea nazionale del Pd che verra’ fuori daquesto Congresso”. Quanto alle dichiarazioni di DarioFranceschini che ha indicato nella forma-partito uno dei nodidel Congresso, Stumpo commenta: ”Se dovevamo discutere diforma-partito facevamo una conferenza di organizzazione,oltretutto se la forma-partito e’ quella che il segretario fail sindaco allora abbiamo gia’ sbagliato. Il dibattito -sostiene – deve essere sulla politica”. ”I candidati alCongresso presenteranno delle linee politiche programmatichee su queste andranno in giro a chiedere il consenso – spiegaStumpo – ci sara’ anche un capitoletto sulla forma partitocome dice Franceschini, ma ce ne sara’ uno anchesull’immigrazione, sul modello di sviluppo della societa’ edei rapporti internazionali perche’ se uno si candida agovernare il piu’ grande partito italiano – conclude -presenta una piattaforma politica sulla quale il partitofara’ politica nei prossimi anni”. com/vlm