Femminicidio: Guerra, dl e’ decisivo cambiamento culturale

FEB , 1324 -

(askanews) – Roma, 11 ott – ”Il decreto sulla violenza alledonne approvato poco fa dal Parlamento non e’ importantesoltanto perche’ mette a punto nuovi strumenti chepermetteranno di prevenire situazioni piu’ gravi, garantiremaggiormente le donne offese, accelerare i processi. E’importante anche perche’ segna un decisivo cambiamentoculturale. Per la prima volta nel nostro ordinamento vienericonosciuto che la violenza ha luogo soprattutto nellerelazioni e fra le mura domestiche. E che questo tipo diviolenza non va giustificata (gelosia, onore, moventepassionale) ma al contrario va contrastata con forza”.

Questo il commento del viceministro Maria Cecilia Guerra condelega alle pari opportunita’ all’approvazione del dl sulfemminicidio.

”Si riconosce – continua la Guerra – che la violenza alledonne ha radici profonde, culturali e sociali e che nonbastano interventi normativi per mettere la parola fine.

Occorre – specifica il viceministro – un’azione coordinata atutti i livelli di competenza, che, come prevede il decreto,dovra’ coinvolgere in primo luogo la scuola, la formazionedegli operatori sanitari, delle forze dell’ordine e degliattori sociali che entrano in contatto con le donne chedenunciano la violenza, in coordinamento con i centrianti-violenza che tanto hanno fatto sino ad ora, anche insostituzione di un intervento pubblico spesso carente”.

”A riconoscimento della funzione essenziale che i centrianti-violenza svolgono a fianco delle donne,- conclude Guerra- i fondi a loro destinati sono resi strutturali e permanentigrazie agli emendamenti introdotti alla Camera”.

red/gc