Editoria: Censis, nel 2013 giornali perdono 2% lettori. Cresce il web

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(askanews) – Roma, 11 ott – Nel 2013 i quotidiani registrano uncalo di lettori del 2% (l’utenza complessiva si ferma al43,5% degli italiani), -4,6% la free press (21,1% dilettori), -1,3% i settimanali (26,2%), stabili i mensili(19,4%). Stazionari anche i quotidiani online (+0,5%), increscita gli altri portali web di informazione, che contanol’1,3% di lettori in piu’ rispetto allo scorso anno,attestandosi a un’utenza complessiva del 34,3%. Buone notiziedal mondo dei libri, dopo la grave flessione dello scorsoanno: +2,4% di lettori, benche’ gli italiani che hanno lettoalmeno un libro nell’ultimo anno sono solo il 52,1% deltotale. Gli e-book arrivano a un’utenza del 5,2% (+2,5%).

Questo quanto emerge dall’11* Rapporto Censis/Ucsi sullacomunicazione, promosso da 3 Italia, Mediaset, Mondadori, Raie Telecom Italia e presentato oggi.

Per il Censis, enormi restano le distanze tra i consumimediatici dei giovani e quelli degli anziani, con i primisaldamente posizionati sulla linea di frontiera dei new mediae i secondi distaccati, in termini di quote di utenza, didecine di punti percentuali. Tra i giovani la quota di utentidella rete arriva al 90,4%, mentre e’ ferma al 21,1% tra glianziani; il 75,6% dei primi e’ iscritto a Facebook, controappena il 9,2% dei secondi; il 66,1% degli under 30 usatelefoni smartphone, ma lo fa solo il 6,8% degli over 65; igiovani che guardano la web tv (il 49,4%) sono diciotto voltedi piu’ degli anziani (il 2,7%); il 32,5% dei primi ascoltala radio attraverso il cellulare, contro solo l’1,7% deisecondi; e mentre il 20,6% dei giovani ha gia’ un tablet,solo il 2,3% degli anziani lo usa. Caso opposto e’ quello deiquotidiani, per i quali l’utenza giovanile (22,9%) e’ampiamente inferiore a quella degli ultrasessantacinquenni(52,3%).

red/rus