Lavoro: Giovannini, serve piu’ formazione contro divario con altri Paesi

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(askanews) – Roma, 9 ott – ”’Dati OCSE, investimenti in capitaleumano e occupabilita’. I dati (OCSE) ci mostrano come moltiitaliani sono poco occupabili in quanto non hanno leconoscenze adatte’.Considerare questa frase pronunciata dalministro Enrico Giovannini come un modo per mortificare unagenerazione significa cercare il titolo ad effetto a scapitodi una informazione vera e utile per alimentare un dibattitosu quella che oggi e’ considerata l’emergenza del Paese”. E’quanto si legge in un comunicato del ministero del Lavoro edelle Politiche sociali. ”Parlare della ‘poca occupabilita” di quotesignificative della popolazione in eta’ di lavoro (non deigiovani!) a valle di una ricerca OCSE che denuncia unevidente e grave ritardo rispetto agli altri Paesi – siaggiunge nella nota – vuol dire essere coscienti che non sipuo’ risolvere il problema dell’occupazione del nostro Paesese non si mette mano all’intero sistema formativo”. ”Il lavoro del nuovo millennio – prosegue – richiede,infatti, un aggiornamento continuo e l’acquisizione di semprenuove competenze per confrontarsi in un mercato del lavoroglobale. Se creiamo falsi casi giornalistici senza vedere iproblemi veri resteremo penalizzati nelle classificheinternazionali. Nel comunicato diffuso ieri insieme alMinistro Carrozza sui risultati della rilevazione Piaac nonsolo sono stati ricordati gli interventi gia’ realizzati afavore del capitale umano, ma e’ stata anche sottolineata lanecessita’ di ulteriori misure per la formazione continua, atutte le eta”’. ”Insieme apriremo un tavolo per rafforzare gliinvestimenti per la formazione, ne ho parlato questa mattinacon il presidente Errani”. Ha poi aggiunto il ministroGiovannini, entrando a Palazzo Chigi per il Cdm. com-sgr/cam/ss