Immigrati: Legambiente, governo non ignori resposabilita’ a Lampedusa

79 7, 1322 -

(askanews) – Roma, 9 ott – ”E’ giusto chiamare in causa l’Europasul tema dell’apertura di corridoi umanitari, ma il governonon faccia finta di ignorare le proprie responsabilita’, epiuttosto che cercare di sviare l’attenzione dell’opinionepubblica dalle proprie inadempienze, spieghi agli italiani eall’Europa dove sono finiti i milioni (circa 240) ricevutitra fondi per i rifugiati, per l’integrazione e i rimpatritra il 2007 e il 2011”. Cosi’, nel giorno della visita a Lampedusa di Jose’ ManuelBarroso, Cecilia Malstrom, Enrico Letta e Angelino Alfano,dichiara in una nota il direttore generale di Legambiente,Rossella Muroni, sulla nuova emergenza profughi sull’isoladopo l’orrenda strage del 3 ottobre scorso.

”E’ scandaloso – prosegue Muroni – che ancora una voltaprofughi e migranti siano fatti stazionare a Lampedusa,stipati nel centro di Contrada Imbriacola in condizionidisumane per la mancanza di spazio, e che non siano statetrovate e adottate con urgenza, soprattutto a frontedell’ultima tragedia, soluzioni di accoglienza degne di unpaese civile. Ci sfugge per quale motivo queste persone sianolasciate marcire sotto la pioggia in una struttura che nonpuo’ contenerle invece di essere trasferite sullaterraferma.

Forse, oggi, il presidente del consiglio Letta e il suo viceAlfano potranno spiegarlo al presidente della Commissioneeuropea Barroso in occasione della sua visita a Lampedusa,che ci auguriamo non verra’ circoscritta all’aeroporto e allesalme ma comprendera’ anche, com’e’ doveroso, il centro diaccoglienza dove tratteniamo i vivi in attesa di chissa’quali tempi tecnici e politici”, cocnlude il presidente diLegambiente.

com-stt/rus