Carceri: Zanda, via le galere-tortura ma no a legge ad personam

71 , 1322 -

(askanews) – Roma, 9 ott – ”Le situazioni delle singole persone,Berlusconi compreso, non c’entrano nulla con il messaggio”del Capo dello Stato, ad ogni modo ”qualsiasi misura cheavesse il taglio di una legge ad personam, in questalegislatura non passera’ mai”: Lo ha assicurato a’Repubblica’ il capogruppo Pd al Senato, Luigi Zanda,commentando le polemiche scatenate dal messaggio del Capodello Stato sulla situazione carceraria. Chi critica il testodel Presidente, accusandolo di voler ‘salvare’ SilvioBerlusconi, ”non ne ha colto ne’ lo spirito ne’ il contesto:Napolitano ha rimesso al centro un tema che riguarda lacivilta’ dell’Italia”, ha aggiunto Zanda, secondo cui”nessuno mette in dubbio che i delinquenti debbano stare ingalera e che le pene debbano essere eseguite e certe. Manessuno, nemmeno un delinquente, deve essere torturato”.

”Mi sono sentito mortificato quando il presidente Napolitanoha ricordato un fatto preciso: l’Italia – ha spiegato Zanda -e’ stata condannata per la violazione della convenzioneeuropea che proibisce la tortura”.

brm/sam/alf