Imu: Brunetta, Partito democratico e’ nemico di classe

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(askanews) – Roma, 8 ott – ”Puo’ essere considerato un ”nemicodi classe’ chi abita in una casa, a Roma di 36 o 41 metriquadrati, a seconda che trattasi di civile abitazione o casapopolare? Sembrerebbe di si’, almeno a giudicaredall’emendamento presentato dal Pd per far pagare l’Imu sulleprime case con rendite superiori a 750 euro”. Lo dichiara inuna nota Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl.

”La proposta e’ talmente assurda da far tornare allamente i tempi eroici della rivoluzione bolscevica, quando irussi erano costretti alla coabitazione forzata, mentre inItalia il ”piano casa’ di Amintore Fanfani dava a ciascunoun tetto sotto il quale far crescere la propria famiglia. Ma non e’ questa la sola contraddizione. Le rendite catastalinon sono univoche su tutto il territorio nazionale. Varianoda citta’ a citta’ e, all’interno della stessa citta’, dazona a zona. Le case piu’ vecchie ma anche di maggior valore- perche’ situate nei centri urbani – avendo una rendita piu’antica sono anche quelle soggette ad una minore tassazione.

Mentre, in periferia, le case di piu’ recente costruzionesono le piu’ tartassate. Ne deriva un totale disallineamentotra il loro effettivo valore di mercato e l’imposta che gravasull’immobile. Quindi la proposta del Pd – aggiunge Brunetta- diventa una specie di ”riffa’ scriteriata di ordinariaingiustizia fiscale, che si somma a quel museo degli orroriche e’ il fisco italiano. Sono ragioni sufficienti a motivareuna assoluta opposizione da parte del Pdl. Se si vuol colpirela piccola e media borghesia, noi, semplicemente, non cistiamo”. com/vlm