(askanews) – Longarone (Bl), 5 ott – ”La ricostruzione delVajont e’ stata vergognosa, non tanto in se’ stessa, quantonella gestione dei fondi. Le risorse per la rinascitaindustriale e lo sviluppo delle comunita’ locali sono finitenelle mani di operatori economici privati che hanno fattoesclusivamente i loro interessi, magari investendo a decinedi chilometri lontano da queste valli”. Lo ha detto VitoCrimi, parlamentare del M5S, al termine della ricognizionesul Vajont. Alla visita dei luoghi della memoria hanno partecipato 35fra deputati e senatori del Movimento, 5 consiglieriregionali del Friuli Venezia Giulia, 26 consiglieri comunalidel Veneto. ”Abbiamo reso omaggio alle vittime, ma abbiamoanche potuto renderci conto dei gravissimi errori compiutinella fase progettuale della diga, in quella della suacostruzione e poi nella rinascita”, ha dichiarato Crimi. La”lezione” che si puo’ ricavare dal Vajont e’, secondo iparlamentari del M5S, di ”dire di no per tempo alle grandiopere come la Tav in Val Susa e il proseguimento della A27sulle Dolomiti, che sono un puntuale abuso nei confronti delterritorio”.
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