Salute: Kyenge, diritto sacrosanto non legato a sesso, religione o etnia

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(askanews) – Roma, 4 ott – ”La tutela della Salute e’ un dirittosacrosanto di ogni essere umano e non puo’ essere tutelato aseconda del sesso, della religione o dell’etnia”. Lo afferma il ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge,in un messaggio inviato alla Federazione nazionale degliordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) inoccasione del convegno ”Promozione della Salute eCooperazione internazionale – la Fnomceo per il volontariatomedico e la collaborazione tra le istituzioni” che si apreoggi a Roma. Kyenge sottolinea che ”la nostra Costituzione parlachiaro: Tutti i cittadini hanno pari dignita’ sociale e sonoeguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, dirazza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, dicondizioni personali e sociali”.

”Siamo continuamente in lotta per qualcosa – prosegue ilminsitro – non riusciamo piu’ ad amarci e rispettarci.

Dobbiamo offrire la possibilita’ di una vera vita dignitosa epiena a tutti. Dobbiamo, quindi, riuscire ad incontrarci enell’incontro identificarci nel rispetto dei dirittiinviolabili di ogni essere umano”.

In tale quadro, secondo Kyenge ”la tutela della Salute nonpuo’ essere considerata un elemento di integrazione ma undiritto legato ad un processo di Interazione. Interazioneintesa come incontro: non e’ un’utopia pensare che possiamovivere insieme al di la’ delle nostre differenze”, concludeil ministro per l’Integrazione.

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