(askanews) – Roma, 4 ott – Sei ore di camera di consiglio. Seilunghe ore di dibattito, di disanime varie e approfondite, maanche un breve spazio allo scherzo, peraltro riuscito. Loconferma il senatore M5S Michele Giarrusso, oggetto dellapresa in giro, che – cosi’ racconta – nel corso della lungaseduta, oramai verso il finale si assenta brevemente perlavarsi le mani. Al suo ritorno un serissimo Dario Stefano,il presidente della giunta, assecondato dagli altricomponenti la giunta lo incalza: ”Ma dove sei stato, tiabbiamo aspettato ma poi abbiamo dovuto votare. Abbiamofinito!”. Sconcerto di Giarrusso, per una volta senza parolee, a detta dei presenti, ”terreo in volto”. Poi la risataliberatoria e la rapida ripresa dei lavori. ”Ci sono cascatoin pieno” ammette Giarrusso ai giornalisti, sorridendo.
njb