Papa: Napolitano, come Giovanni Paolo II ad Assisi e’ testimone pace

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(askanews) – Assisi (Pg), 3 ott – Papa Francesco e Papa Giovanni Paolo II uniti nello ”spirito di Assisi’. L’accostamento e’ del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che nel messaggio esclusivo per la Rivista San Francesco, nel giorno che precede la Visita Papale scrive tra l’altro ”entrambi i Pontefici hanno sentito in modo particolare la necessita’ di testimoniare al mondo la via della fratellanza e della pace, in momenti diversi ma accomunati da un alto bisogno di comprensione tra gli uomini, tra le nazioni, tra le fedi, traendo ispirazione da un Santo che e’ stato un grande credente e un grande italiano”. Domani, scrive il Presidente ”Papa Francesco si rechera’ ad Assisi per sostare sulla tomba di San Francesco: un pellegrinaggio che conferma il senso profondo della scelta per la prima volta di questo nome da parte di un Pontefice”. ”L’l’Italia puo’ essere orgogliosa di avere come Patrono San Francesco – si legge ancora – Bene ha fatto il Parlamento della Repubblica a riconoscere, con la legge n. 132 del 1958, il 4 ottobre come ”solennita’ civile e giornata della pace, della fraternita’ e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, in onore dei Santi Patroni speciali d’Italia San Francesco d’Assisi e Santa Caterina da Siena’. Nell’ultima mia visita, in un dialogo pubblico sulla piazza antistante la Basilica inferiore – prosegue Napolitano – concludevo quel’incontro cosi’ stimolante sulla fede che ebbi con il Cardinale Ravasi affermando ”Abbiamo bisogno in tutti i campi di apertura, di reciproco ascolto e comprensione, di dialogo, di avvicinamento e unita’ nella diversita’. Abbiamo bisogno, cioe’, dello spirito di Assisi’. Credo sia particolarmente opportuno che tutti gli italiani, credenti e non credenti – conclude – riscoprano lo straordinario messaggio testimoniato da San Francesco, che puo’ aiutare ancora oggi ciascun uomo di buona volonta’ a riconoscersi in quei valori e a spendersi per il bene di tutti, quello del nostro Paese e del mondo intero”. Pg/gc