Legge elettorale: Sc, sistema misto e premio maggioranza al 42%

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(askanews) – Roma, 3 ott – E’ stato presentato questa mattinaalla Camera il disegno di legge predisposto da Scelta Civicaper modificare quanto prima l’attuale legge elettorale. Adillustrare la proposta, gia’ presentata in Senato, sono statiil presidente di Scelta Civica, Mario Monti, il portavocenazionale, Benedetta Della Vedova e l’ex ministro RenatoBalduzzi, costituzionalista e primo firmatario del ddl che,in primo luogo, prevede di assegnare meta’ dei seggi consistema maggioritario all’inglese all’interno di collegiuninominali, e l’altra meta’ attraverso il sistemaproporzionale all’interno di circoscrizioni plurinominali. E’ stato lo stesso Balduzzi a spiegare che la proposta”muove dalla necessita’ di risolvere le tre problematicheprincipali del Porcellum, ovvero l’assenza di una soglia, lamancanza del collegamento fra eletti ed elettori e il rischiodi avere una doppia maggioranza”. Per quel che riguarda il primo punto di criticita’, laproposta di Scelta Civica individua ”al 42%, sia alla Camerache al Senato, la soglia che le liste o le coalizioni devonosuperare per avere il premio di maggioranza al 55%”. Accantoa questo, per evitare di ritrovarsi una doppia maggioranza e’stato pensato di applicare lo stessa sistema per entrambe leCamere ed ”e’ stato pensato di ricorrere alla scheda unicain caso di accesso al secondo turno”. Il problema delcollegamento fra elettori ed eletti e’ stato in partesuperato ”grazie all’assegnazione della meta’ dei seggiattraverso il sintema maggioritario, ed in parte, per quelche riguarda la quota proporzionale, prevedendo lapossibilita’ per gli elettori di conoscere i primi quattrocandidati delle liste e di poter barrare il loro nome dandoil voto alla lista”. Per entrambe le Camere, inoltre, e’stato predisposta una soglia di sbarramento al 4%.

”Chiediamo che la presidente Finocchiaro (senatrice Pd epresidente della Commissione Affari Costituzionali delSenato) consideri anche il nostro disegno di legge, prima diarrivare alla definizione di un testo base di riforma”, haspiegato Della Vedova. Nel corso della conferenza stampa, Renato Balduzzi,presidente della bicamerale per gli affari regionali, havoluto chiarire che questa proposta e’ stata avanzata perapportare, in tempi brevi, le prime modifiche alla leggeelettorale, in attesa di una riforma complessiva da attuareuna volta modificata la seconda parte della Costituzione. brm/sat