(askanews) – Roma, 1 ott – Il 30 aprile scorso, poco dopo le 14,il governo Letta, che gia’ aveva passato il giorno precedentel’esame e l’approvazione della Camera, incassa la fiduciaanche dell’assemblea di Palazzo Madama. Sono 233 i voti afavore, sui 310 senatori presenti, con 59 voti contrari e 18astenuti. Non partecipano al voto, oltre al presidente, PietroGrasso, i senatori a vita Giulio Andreotti e Carlo AzeglioCiampi, e i senatori Paolo Bonaiuti e Lucio Malan del Pdl,Ignazio Marino e Lucrezia Ricchiuti del Pd, GiovanniBarozzino di Sel e Giovanna Mangili di M5S.
A votare il sostegno al nuovo governo guidato da EnricoLetta sono i senatori del Pd, del Pdl, di Gal, delleAutonomie-Psi, di Scelta civica. Votano contro i senatori diSel e Movimento 5 Stelle: ”Saremo opposizione cheeserciteremo con responsabilita’ e propositivita”’, spiegail capogruppo grillino Vito Crimi in sede di dichiarazione divoto. Lega Nord, invece, per voce del capogruppo MassimoBitonci, spiega: ”Non saremo all’opposizione ma ciasterremo, una astensione responsabile, faremo da stimolo eda pungolo su ogni provvedimento”.
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