Sud: Conferenza Regioni, ok slittamento per interventi strategici

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(askanews) – Roma, 26 set – Slittamento di un anno dellescadenze previste per tutti gli interventi programmati avalere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesionee assegnate con delibere del Cipe per il finanziamento diinterventi di carattere strategico regionale in materiaambientale e il finanziamento di infrastrutture strategichenazionali, interregionali e regionali per lo sviluppo delMezzogiorno. E’, questo, lo straordinario risultatoconcordato oggi dalla Conferenza delle Regioni su propostadella Regione Molise. I nuovi termini sono stati fissati al31 dicembre 2014. La Regione Molise, dunque, promotrice del differimento deitermini per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamentevincolanti che includono, tra le altre, anche quelle relativealla ricostruzione post sisma e alla prevenzione dei rischida dissesto idrogeologico. Una richiesta strategica, quellaavanzata dal Molise e condivisa e sostenuta da tutte le altrerealta’ del Mezzogiorno, che consente alle amministrazioniregionali di intervenire, secondo quanto previsto dallanorma, con rigore e precisione nella predisposizione degliinterventi programmati, la cui stessa natura richiede un itercomplesso e articolato. ”Oggi scriviamo una bella pagina di solidarieta’ nellacondivisione dei problemi e nell’individuazione dellesoluzioni migliori. La Conferenza delle Regioni ha accoltouna richiesta essenziale per il nostro Molise e per tutto ilMezzogiorno”. Il governatore Paolo di Laura Fratturaringrazia cosi’ i presidenti che hanno approvato ildifferimento del termine prima fissato al 31 dicembre 2013per le risorse del Fsc assegnate con le delibere Cipe62/2011, 78/2011, 7/2012, 8/2012 e 60/2012. ”Ci siamo fatti portavoce di un’esigenza fondamentale pertutto il Mezzogiorno – spiega da Roma Frattura -. Pur nellacondivisione degli obiettivi di urgenza e di accelerazionedella spesa degli obiettivi fissati con il Fondo per losviluppo e la coesione, abbiamo preso atto delle difficolta’evidenti a rispettare il termine previsto per il prossimo 31dicembre per tutti gli interventi programmati a valere sullerisorse assegnate dal Cipe. Ci siamo resi conto per tempo chein questi pochi mesi ancora a disposizione non saremmoriusciti ad attuare tutto quanto previsto. Si tratta infattidi interventi prioritari, tutti di rilevanza strategica peril Sud, e per questo sottoposti a rigorose modalita’ diprogrammazione delle risorse, come la sottoscrizione degliAccordi di programma quadro rafforzati e i Contrattiistituzionali di sviluppo.

Strumenti, questi, vincolanti ai fini dell’attivazione stessadegli interventi. Senza tralasciare – evidenzia il presidenteFrattura -, i limiti del patto di stabilita’ interna. Perqueste ragioni, la nostra Regione, grazie all’interventodiretto dell’assessore Pierpaolo Nagni, ha deciso disottoporre al vaglio della Commissione infrastrutturemobilita’ e governo del territorio la richiesta di unposticipo dei termini di un anno.

La nostra richiesta, sostenuta e argomentata con motivazioniserie, e’ stata accolta con favore da tutte le altre Regionidel Mezzogiorno che ne hanno condiviso necessita’ e valore.

La Conferenza l’ha licenziata dando cosi’ alta prova disolidarieta”’, riconosce Paolo Frattura.

”Da parte nostra – prosegue il governatore -, ci siamoimpegnati, e lo faremo, ad accelerare le procedure e la spesadelle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Per ilnostro Molise si aprono prospettive di respiro vitalesoprattutto per la ricostruzione post sisma. Tra le delibereper le quali abbiamo ottenuto il differimento dei termini perl’assunzione delle obbligazioni vincolanti c’e’ la 62/2011che assegna le risorse per completare la ricostruzione postterremoto, vincolate tutte alla sottoscrizione di Apq.

Abbiamo adesso il tempo necessario per agire secondo quantoprevisto dalla legge con l’obiettivo prioritario di darerisposte ai nostri cittadini e alle nostre imprese”,conclude il presidente della Regione. Nello specifico, per quanto riguarda la Regione Molise, loslittamento delle scadenze ricomprende il finanziamento degliinterventi di carattere strategico regionale ai fini dellaprevenzione e della mitigazione dei rischi da dissestoidrogeologico (delibera Cipe 8/2012) e il finanziamento degliinterventi di rilievo nazionale e interregionale e dirilevanza strategica regionale prioritari per lo sviluppo delMezzogiorno (delibera Cipe 62/2011).

Il percorso avviato nella Conferenza delle Regioni siconcludera’ con il passaggio definitivo al Cipe. rus/sam/ss