Crimini guerra: Petraglia (Sel), riconoscere diritti universali donne

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(askanews) – Roma, 26 set – ”Contro i crimini di guerra e’necessario un lavoro intenso, costante, di formazione econoscenza. La comunita’ internazionale deve essere impegnatatutta a riconoscere nel diritto internazionale umanitario idiritti universali delle donne”. Lo ha detto in Aula lasenatrice di Sinistra, Ecologia e Liberta’, AlessiaPetraglia, in merito alla Mozione 144 contro i crimini diguerra, sottoscritta dal Gruppo Misto-Sel. ”La lotta armata al nazismo e al fascismo, ad esempio, -ha proseguito – e’ stata per le partigiane un momento digrandi tormenti interiori, di incertezze e di paure. E’ stataper tante una guerra privata per l’emancipazione femminile,una sfida ai pregiudizi della societa’ italiana. E solomoltissimi anni dopo le donne hanno rotto il muro delsilenzio sugli stupri di massa commessi dalle truppe tedescheoccupanti. C’e’ stato anche un sistematico ricorso allaviolenza contro le donne in tutta la nostra storia recente,dal Darfur alla regione dei Grandi Laghi africani, al Ruanda,all’America latina”. ”La guerra e’ figlia della logica della sopraffazione edi una volonta’ di morte e sofferenza sempre, un problema cheriguarda davvero tutti: noi – ha concluso l’esponente di Sel- condividiamo in pieno i contenuti e le azioni dellamozione, ma serve anche una battaglia culturale per affermarele ragioni del confronto, del dialogo, della convivenza edella diversita’, sradicando cosi’ definitivamente la guerrae la sua logica perversa dalla storia”. com-sgr/mau