Ue: Verrascina, non aspiravamo a questa Pac, potenziare settore

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(askanews) – Roma, 25 set – ”Non possiamo affermare di trovarcidifronte alla Pac alla quale aspiravamo. Ci sono dei tagliimportanti che condizioneranno inevitabilmente il settore. Amaggior ragione sara’ ora indispensabile indirizzare lerisorse verso chi produce, chi vive di agricoltura, perrispondere al bisogno di innovazione, e ottimizzarel’utilizzo dei fondi a partire dal II pilastro. Occorre nonsolo spendere, ma spendere bene ed a tale propositoproponiamo una regia nazionale per monitorare e, senecessario, intervenire sulla spesa. Per quel che concerne icontenuti dell’accordo finale mi pare che, sulla falsarigadell’impianto generale, il percorso negoziale abbia condottoverso una Pac piu’ equa”. Questo il commento del presidentedella Copagri, Franco Verrascina, sull’accordo sulla riformadella PAC raggiunto nel ‘trilogo’ di ieri tra Commissione,Consiglio e Parlamento.

”Abbiamo la cornice europea dentro la quale la nostraagricoltura potra’ muoversi dal I gennaio 2015 al 2020, lenovita’ non mancano, tutt’altro, e allora e’ necessarioprocedere speditamente con la concertazione, le valutazionidel caso e le opportune decisioni sull’applicazione dellariforma sul territorio italiano, cosi’ da dare per tempo agliagricoltori le giuste coordinate per interpretarla al meglioe valorizzare il potenziale del settore”, ha spiegatoVerrascina, secondo cui ”e’ positivo, in proposito, ilcoinvolgimento a trecentosessanta gradi di tutti i soggettiinteressati come annunciato dal Ministro De Girolamo. Perquel che ci riguarda siamo pronti a contribuire per metterele imprese agricole nella condizione di crescere edaffermarsi tanto in Italia quanto sulla via della necessariainternazionalizzazione”.

red/rus