Scuola: Anci, decreto Carrozza boccata d’ossigeno. Ma restano ombre

GEN 1, 1318 -

(askanews) – Roma, 25 set – ”Una prima boccata d’ossigeno dopoanni di tagli ma, il recente decreto legge contenente ‘Misureurgenti in materia di istruzione, universita’ e ricerca’emanato contestualmente all’avvio del nuovo anno scolasticooltre a luci presenta anche alcune ombre”. Lo afferma in una nota Micaela Fanelli, sindaco di Ricciae componente dell’Ufficio di presidenza dell’Associazionenazionale dei comuni italiani (Anci) dopo la conclusionedell’audizione in commissione Istruzione, Universita’ eRicerca della camera nel corso della quale e’ statoanalizzato il Dl istruzione 104/2013.

”Luci – spiega – perche’ e’ incoraggiante da parte delgoverno aver riportato l’attenzione sul diritto allo studio,all’istruzione e alla formazione. Ombre perche’ avremmoauspicato un maggiore coinvolgimento e condivisione dellemisure contenute nel decreto, con l’avvio, peraltro richiestoda tempo, di un percorso piu’ organico che veda un maggioreprotagonismo dei comuni nell’individuazione delle questionipiu’ urgenti sulle quali intervenire con provvedimenti miratie concertati”.

A questo proposito, Fanelli ribadisce la necessita’ ditrovare una soluzione all’annoso problema dell’ediliziascolastica. ”’Diamo atto all’esecutivo di aver messo incampo nuove risorse ma non sono sufficienti a far fronte aquella che e’ diventata un’emergenza non piu’ rinviabile”. ”L’edilizia scolastica va liberata dal Patto distabilita’ – aggiunge – perche’ solo cosi’ si possono fareinvestimenti per garantire la sicurezza a tutti coloro chegiornalmente gravitano all’interno delle strutturescolastiche”. Fanelli sottolinea poi che Fanelli ”ha trovatocondivisione da parte della commissione la proposta diprevedere che siano i comuni e le province, proprietari degliedifici scolastici, a contrarre mutui per l’ediliziascolastica, tenendo conto della programmazione regionale”.

Infine, nota positiva in tema di alta formazione artisticae musicale. ”Siamo soddisfatti che sia stata accolta larichiesta dell’Anci di un intervento finanziario neiconfronti degli ex istituti pareggiati, autorizzando unaspesa di 3 milioni di euro per il 2014. Chiediamo ora -conclude l’esponente Anci – di individuare insieme al Miur icriteri di riparto e di completare al piu’ presto il percorsodi statizzazione”.

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