Immigrati: Zaia, Kyenge finisca roadshow e scriva legge ius soli

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(askanews) – Roma, 25 set – Il presidente della Regione VenetoLuca Zaia, intervistato da Radio Capital, chiede al ministroKyenge di ”mettere fine al suo roadshow nel paese e dimettere nero su bianco le sue idee, di portarle in consigliodei ministri e poi in Parlamento perche’ al momento non sicapisce cosa voglia fare. Prima era per lo ius soli poi hacambiato idea e ha parlato di ius soli attenuato. E’ ora chela finisca con il roadshow e si metta a scrivere”.

”Io – aggiunge Zaia – sono visceralmente contrario senno’vengono qui a partorire e poi con un charter se ne tornano acasa e abbiamo cittadini italiani che di fatto non lo sono.

Dico pero’ anche che ci sono altri paesi in Europa come laGermania dove ci sono ragazzini scolarizzati, che hannocompiuto otto anni e sono figli di genitori residenti da piu’di cinque anni che hanno il diritto di cittadinanza. InItalia oggi un adulto dopo dieci anni nel nostro paese ha lacittadinanza e allora perche’ un bambino di otto anni deveaspettare di compierne diciotto?”.

Infine sull”’esorcismo” compiuto dal padre di CecileKyenge contro lo spirito maligno che ha spinto l’ex ministroCalderoli a insultare la figlia, Zaia commenta: ”Calderolinon ha bisogno di esorcismi, ne’ ne ha bisogno la figlia diquesto signore”. red/rus