Citta’: Trigilia convoca Comitato interministeriale, cambiare metodo

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(askanews) – Roma, 25 set – ”Abbiamo molte politiche nellecitta’ ma non politiche chiaramente definite per le citta’.

Bisogna cambiare metodo”.

Lo ha detto il ministro della Coesione territoriale, CarloTrigilia, presiedendo oggi la terza riunione del Cipu, ilComitato interministeriale per le Politiche urbane, previstodall’articolo 12 bis della Legge 134/2012. All’incontro, presieduto da Trigilia d’intesa con ilministro per gli Affari regionali e le Autonomie locali,Graziano Delrio, hanno partecipato il ministrodell’Istruzione, dell’Universita’ e Ricerca, Maria ChiaraCarrozza, il vice-ministro dell’Interno Filippo Bubbico, isottosegretari Alberto Giorgetti (ministero dell’Economia eFinanze) e Jole Santelli (ministero del Lavoro e dellepolitiche sociali), i rappresentanti dei ministeri delleInfrastrutture e dei Trasporti, dell’Ambiente e delloSviluppo economico, i rappresentanti della Conferenza delleregioni, delle province e dell’Anci. Hanno, inoltre,partecipato i rappresentanti del Dipartimento per lo sviluppodelle economie territoriale e delle aree urbane dellaPresidenza del Consiglio dei ministri e del Dipartimento perlo sviluppo e la coesione economica. ”Il Cipu – ha spiegato Trigilia – e’ un’importanteinnovazione istituzionale perche’ riconosce la centralita’delle citta’ nelle politiche di sviluppo economico, diinclusione sociale e di coesione territoriale del paese.

Tende quindi, potenzialmente, a colmare lo scarto tra lacentralita’ crescente delle citta’ e l’assenza di specifichepolitiche rivolte alle citta’. Noi abbiamo infatti moltepolitiche nelle citta’ ma non politiche chiaramente definiteper le citta’. Bisogna cambiare metodo”.

Tutti i presenti hanno espresso forte apprezzamento sullalinea espressa dal Ministro, anche con una generalecondivisione sulla opportunita’ di una particolare attenzionealle citta’ metropolitane. Si e’ convenuto di istituire un tavolo tecnico con ilcompito di elaborare una proposta, da portare all’attenzionedel prossimo Comitato, che ponga al centro della riflessioneil tema delle citta’ quali luoghi in cui sono concentrati ifattori di sviluppo economico, di coesione sociale e diinnovazione.

”E’ opportuno – ha concluso il ministro – lavorare ad unprogramma sulle aree metropolitane che si integri con ilprogramma operativo previsto nell’ambito del ciclo 2014-2020dei fondi europei”.

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