Governo: Gasparri, che Saccomanni ci sia o meno cambia poco

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(askanews) – Roma, 23 set – ”Il ministro Saccomanni nonrappresenta partiti, per cui ci sia o non ci sia cambia benpoco; Saccomanni ha accettato di far parte di un governoguidato da Enrico Letta, che tra i suoi impegni programmaticiha messo quello di una rivisitazione dell’imposizione sullacasa, con l’obiettivo di tutelare la prima abitazione. E sie’ impegnato a non aumentare l’Iva; peraltro, bisognaricordare a Saccomanni che l’aumento dell’Iva precentementeintrodotto, ha fatto diminuire, nei primi mesi del 2013, gliintroiti dello Stato, non li ha fatti aumentare”. Lo affermaMaurizio Gasparri, Pdl, vicepresidente del Senato a ‘Prima ditutto’ su Radio1. per gasparri ”piu’ cresce la tassazione,meno crescono i consumi, c’e’ piu recessione e lo Statoincassa di meno. Sia chiaro: ha ragione Saccomanni a dire cheservonio equilibri ma noi abbiamo indicato delle coperture,benche’ il mancato aumento dell’Iva ha in se’ la copertura,giacche’ l’aumento genera recessione. Noi abbiamo indicato 10miliardi e mezzo di possibili coperture, all’interno dellequali scegliere: se non si operasse in questa direzione,sarebbe Saccomanni che si mette contro le politiche delgoverno che sono state discusse in Parlamento, che sono staterappresentate da Letta e che lo stessa Letta intendeattuare”. Per Gasparri ”non ci sara’ nessuna ”spina da staccare”al governo perche’ sicuramente l’aumento dell’Iva non sifara’. Letta e’ persona responsabile, equilibrata , saggia eha interesse a portare l’Italia fuori dale secche e quindinon potra’ che fare questa scelta insieme a tutta lamaggioranza, e l’aumento dell’Iva, coi suoi mancati introitiper lo Stato, rappresenterebbe una manovra suicida.

D’altronde anche Epifani aprendo l’Assemblea del Pd, tra unaquestione regolamentare e l’altra, ha detto chiaramente chel’Iva non va aumentata”.

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