Sociale/Senato: ancora molto alto l’affollamento nei penitenziari

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(askanews) – Roma, 21 set – In Commissione Giustizia il Capo delDipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Tamburino hafatto il punto sull’emergenza determinata dall’affollamentodegli istituti penitenziari. La popolazione carcerarianell’estate del 2006 aveva raggiunto le 61,264 unita’ scese adicembre dello stesso anno a 39.005 a seguitodell’approvazione dell’indulto. Negli anni successivi ilnumero ha ricominciato rapidamente a crescere, fino araggiungere al 30 giugno 2010 il livello di 68.258 unita’. Lapopolazione carceraria – ha aggiunto – ha conosciuto unaridotta ma sensibile diminuzione, fino ad arrivare qualchesettimana fa al di sotto della soglia di 65 miladetenuti.Questa riduzione e’ derivata dalle variedisposizioni per il contrasto alla tensione detentiva che sisono succedute dal 2009 fino al decreto-legge convertitopoche settimane fa, e che hanno operato soprattutto nel sensodi incrementare progressivamente il ricorso all’istitutodella detenzione domiciliare, che ha interessatocomplessivamente 14 mila soggetti, 9 mila dei quali gia’detenuti in carcere, mentre i restanti non sono passatiattraverso la reclusione. L’istituto – ha ancora osservato -ha dato buona prova di se’; l’aumento dei condannati detenutipresso il proprio domicilio, infatti, non risulta averprovocato allarmi ambientali di alcun genere, ne’ risulta chei beneficiari in questo periodo abbiano commessoreati.Tamburino ha poi messo in luce i problemi derivantidalle carenze di strutture e, soprattutto, da quellederivanti dal sottodimensionamento del personalepenitenziario e si e’ riservato di rispondere in unaulteriore audizione, ai numerosi quesiti posti dai senatori.

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