Iva: Pd, no aumento per cooperative sociali

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(askanews) – Roma, 19 set – ”In una fase in cui la crisi segnaprofondamente la vita di tante persone e di tante famiglie,in cui i servizi alle persone sono gia’ ridotti ai minimitermini, in un modello di Welfare tutto italiano per cui loStato scarica sulle famiglie e sulle donne gran parte delcarico di cura, ci sono alcune cose che non possiamoassolutamente permetterci: la prima e’ l’innalzamento dal 4al 10% dell’Iva sulle cooperative sociali, che vorrebbe direun taglio secco di posti negli asili, nei centri diurni,nell’assistenza domiciliare ed altro ancora, con laconseguente perdita di migliaia di posti di lavoro”. Loafferma Cecilia Carmassi, responsabile Politiche Sociali eLavoro del Pd.

”A questo si affianca la necessita’ di rifinanziamento masu base almeno triennale del Fondo nazionale per le politichesociali e del fondo per la non autosufficienza. Dobbiamomettere i comuni in grado di dare servizi alle persone piu’fragili, senza aspettare che le persone con disabilita’ gravidebbano arrivare sotto i ministeri minacciando una morte indiretta anziche’ una morte lenta nel chiuso delle loro case.

Se Giovannini e’ intenzionato a porre la questione come unapregiudiziale rispetto alla definizione della legge distabilita’ noi saremo al suo fianco, perche’ pensiamo che ildisagio drammatico di tante persone non possa essere uneffetto collaterale da sacrificare sull’altare dell’Imu”,conclude Carmassi.

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