Senato: Grasso ricorda Franca Rame e suo impegno per rigore civile

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(askanews) – Roma, 18 set – Franca Rame ”cerco’ di declinare lasua esperienza parlamentare, attraverso iniziativelegislative ed interventi in assemblea e nelle commissioniparlamentari, in chiave di rigore civile e giustizia sociale,in particolare mediante la lotta contro gli sprechi di denaropubblico e la corruzione nella Pubblica Amministrazione”. Loha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso intervenendoalla commemorazione in Aula di Palazzo Madama della senatricemorta lo scorso 29 maggio. Di piu’, ha proseguito il presidente del Senato, FrancaRame e’ stata una donna che ha messo ”in gioco tutta sestessa e con lei i sensi e i confini del mondo, perinfrangere nel modo piu’ clamoroso l’ipocrisia, con lagenuinita’ di un inno alla vita vera, la sua vita”.

Di quello spirito e di quella ”breve e tormentatastagione politica e parlamentare” in cui Rame raccolseanche ”numerose amarezze e delusioni” e’ traccia e denunciala dura lettera di dimissioni dall’ufficio di senatore, chenon fu mai discussa dall’assemblea per la fine anticipatadella legislatura. ”Non intendo abbandonare la politica,scriveva Franca Rame – ha ricordato Grasso – voglio tornare afarla per dire cio’ che penso, senza ingessature e vincoli,senza dovermi preoccupare di maggioranze, governo e alchimiedi potere in cui non mi riconosco. […] Ringrazio prima ditutto le donne e gli uomini che mi hanno votata, ma, proprioper non deludere le loro aspettative e tradire il mandatoricevuto, vorrei tornare a dire cio’ che penso, essereirriverente con il potere come lo sono sempre stata, senzadovermi mordere in continuazione la lingua”.

”Ha quindi fino all’ultimo, fino alla vigilia di queldrammatico 29 maggio di quest’anno – ha proseguito Grasso -,continuato ad incarnare nella sua vita quella compiuta einscindibile integrazione fra recitazione ed impegno civile,in cui la magia e la meraviglia del teatro divengono, comenella catarsi teorizzata da Aristotele per la tragediaclassica, lo strumento e la via per diventare cittadinimigliori. Sono allora certo – ha concluso il presidente delSenato – in questo spirito, di esprimere il sentimentocommosso di tutta l’assemblea nel rivolgere a Dario e aJacopo Fo il sentimento di affettuosa vicinanza e di commossagratitudine del Senato della Repubblica, nel momento in cuifacciamo memoria di una grandissima donna di teatro, nelsenso piu’ alto e nobile che queste parole possanoesprimere”.

njb