Berlusconi: Augello insiste, porre questione costituzionalita’ Severino

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+++Questa sera possibili tre voti, sulle due pregiudiziali esulla relazione del relatore+++.

(askanews) – Roma, 18 set – Questa sera la Giunta per le elezionidel Senato, che dovra’ pronunciarsi sulla decadenza o meno dasenatore di Silvio Berlusconi, potrebbe concludere questa suaprima fase di lavori con tre voti: due sulle questionipreliminari sollevate dal relatore Andrea Augello(possibilita’ di ricorso alla Consulta e possibilita’ diricorso alla Corte di Lussemburgo sulla legge Severino) eduno sulla relazione dello stesso Augello. Relatore che ogginella sua replica – oltre ad insistere per la convalida diBerlusconi a senatore – ha ribadito come siano inconsistentigli argomenti secondo i quali la Giunta non potrebbesollevare la questione di costituzionalita’ sulla legge (cheprende il nome dall’ex Guardasiguilli del governo Monti) cheprevede la decadenza del parlamentare dal suo incarico dopouna sentenza definitiva di condanna.

La possibilita’ che i voti siano tre e’ stata resa notadal presidente Dario Stefano al termine della riunione diquesta mattina: ”Se emergera’ la necessita’ di una verificala Giunta si esprimera’ anche sulle due questioni preliminariovvero sulle opportunita’ di ricorrere alla Consulta inquesta fase o su quella di ricorrere in sede europea; se miverra’ fatta una richiesta condivisa non avro’ difficolta’ asottoporre al voto le singole questioni”. Piu’ ovviamente ilvoto finale sulla relazione Augello.

I lavori dell’organismo parlamentare si sono aperti questamattina con uno scontro sulle modalita’ procedurali (sevotare o meno appunto le pregiudiziali), con il senatore PdlLucio Malan che ha lasciato in anticipo i lavori. Per Stefanopero’ ”Malan ha fatto male a lasciare i lavori dellaGiunta.

Avrebbe fatto meglio ad aspettare le conclusioni prima dirilasciare certe dichiarazioni”.

Augello dal canto suo spiega che ”c’e’ stato un equivocoin Giunta sulla procedura che avevamo chiaramenteconcordato”. E cioe’ che ”sulle questioni che abbiamo postocome pregiudiziali ci fosse un voto separato”. Ma alla fine”tutto e’ stato chiarito e quindi questa sera ci saranno, severrano richiesti, tre voti”. In ogni caso, rileva il senatore spostando il ragionamentosul piano squisitamente politico, ”stasera sara’ chiaro atutti che il Pd ha fatto una scelta, la scelta di farsiaccompagnare dai propri problemi politici. Una catena cheportera’ di conseguenza delle difficolta’ nella coalizione.

Lo sapevano, ma e’ la loro scelta su cui pesa anche uncongresso. Ma non ci prendiamo in giro: questo governo dadomani mattina non avra piu’ la stessa forza e spessore cheha avuto fino a oggi”. Per Augello ”e’ difficile stareinsieme se parte della coalizione” di cui fai parte ”tivuole abbattere”. Un atteggiamento che porta evidentementead un ”ridimensionamento della potenzialita’ del governo”con il voto di questa sera, conclude Augello, che ”escludeche questo governo possa lontanamente assomigliare allagrande coalizione tedesca”.

fdv