Berlusconi: Malan (Pdl), sua decadenza sarebbe ritorno al 1926

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(askanews) – Roma, 17 set – ”Nel mio intervento in Giunta per leelezioni ho sottolineato quanto sarebbe pericoloso per idiritti di tutti applicare retroattivamente una norma penalegabellandola per ”amministrativa’ o per ”requisitomorale’.

Peggio ancora se lo si fa stabilendo contestualmente chesulle leggi relative alla decadenza in corso di mandato none’ possibile sollevare la questione di costituzionalita’. Unacosa simile fu fatta il 9 novembre 1926, quando i deputatiaventiniani antifascisti furono fatti decadere sulla base diuna sorta di ”indegnita’ morale’ decisa ex post dallamaggioranza mussoliniana, per rimuovere ogni ostacoloall’instaurazione del regime fascista”. E’ quanto dichiarain una nota Lucio Malan, senatore del Popolo della Liberta’.

”Siamo in presenza, ho spiegato, di una norma, il decretoSeverino, ritagliata su Silvio Berlusconi, come dimostra unostudio fatto dall’on. Enrico Costa. La legge delega e’ stataapprovata tre giorni dopo la condanna in primo grado diBerlusconi, e non comprendeva la frode fiscale tra i reatiche possono portare a decadenza. Dopo pochi giornicominciarono dichiarazioni di esponenti del PD perincluderla, pedissequamente recepite dal governo Monti,ricorrendo al parametro – non previsto nella delega – deireati puniti con pena superiore a 4 anni. Su questo furonosollevate forti perplessita’ in sede di parere parlamentare,del tutto ignorate dal governo. Quel che oggi si fa controBerlusconi potra’ domani essere fatto contro oggi cittadino.

Anche per questo, e non solo per le implicazioni politiche,la sua vicenda – conclude Malan – e’ estremamente importanteper tutti”.

com/vlm