Berlusconi: Leva (Pd), non si dimentichi che e’ stato condannato

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(askanews) – Roma, 16 set – ”Il Pd non teme il voto segreto ne’tantomeno e’ contrario all’ipotesi di un voto palese. Quelloin corso e’, tuttavia, un dibattito surreale. Il Paese e’bloccato a discutere sulle modalita’ di voto ma in questomodo si finisce per far passare sotto silenzio la sostanzadella questione: in qualsiasi Paese civile un leader politicocondannato in via definitiva si sarebbe immediatamentedimesso di propria iniziativa, e il suo stesso partitol’avrebbe richiesto”. Lo afferma Danilo Leva, responsabileGiustizia del Partito Democratico.

”Purtroppo questa sensibilita’ istituzionale nonappartiene a Berlusconi e tanto meno al suo partito, che e’ormai solo piatta espressione dei voleri e degli interessidel suo capo”, conclude Leva.

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