Crisi: Capezzone, se accettiamo diktat silenziosi Ue altra recessione

19 6, 1314 -

(askanews) – Roma, 14 set – ”Se accettiamo i diktat silenziosi(e, ad essere eufemistici, a-democratici) dell’Ue, l’unicorisultato certo sara’ il protrarsi di una recessione nellaquale gia’ ci dibattiamo da 8 trimestri. La spia del maleitaliano e’ rappresentata dal crollo dei consumi e delladomanda interna: l’unico modo per invertire la rotta e’ unochoc fiscale positivo, che lasci piu’ soldi alla famiglie, ailavoratori e alle imprese, riattivando un circuito difiducia”. Lo afferma Daniele Capezzone, presidente dellacommissione Finanze della Camera e Coordinatore deidipartimenti del Pdl.

”A questo forte taglio di tasse deve accompagnarsi unaltrettanto forte taglio di spese, senza alcun dubbio. Quelloche pero’ non possiamo permetterci e’ subire unainterpretazione rigida di parametri gia’ di per se’ rigidi ediscutibili, senza alcuna attenzione al necessario rilancio ealle indispensabili politiche di alleggerimento fiscale”,conclude Capezzone.

com-ceg/vlm/bra