Crisi: De Camillis, Ue non dispensi solo consigli ma agisca per lavoro

81 4, 1313 -

(askanews) – Roma, 13 set – ”La solita Europa che bacchettal’Italia e il solito commissario Rehn che dispensa consiglinon richiesti. Al posto di moniti e reprimende, sarebbeopportuno che i tecnocrati europei esprimessero menoconsiderazioni e prestassero piu’ attenzione agli sforziriformatori che il nostro Paese ha fatto ed agli evidentisegnali di ripresa economica, guardando piu’ alle difficolta’affrontate dai cittadini tutti i giorni, piuttosto che aiseveri vincoli imposti da una dissennata politica diausterita’, fatta solo di lacrime e sangue”. Lo ha affermatoil sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Sabrina DeCamillis, commentando le parole del commissario Ue agliAffari economici Olli Rehn. ”Il Governo Letta-Alfano sta mantenendo gli impegni conserieta’ creando le condizioni affinche’ l’Italia e ilMezzogiorno aggancino la ripresa. E’ necessario – hacontinuato il Sottosegretario – un impegno comune, anche daparte dell’Europa, per lo sviluppo, il rilancio del mercatodel lavoro e per le politiche dell’immigrazione, individuandoal fianco di misure d’austerita’ piani d’azione per portarel’Italia e l’Europa fuori dalle sacche della recessione.

L’urgenza nell’affrontare le emergenze, ha necessita’ di fareaccettare a tutti la difficile sfida della competitivita’,per rimettersi in campo di fronte ad uno scenario che imponeun cambiamento di non poco conto”. ”Questa sfida deve coinvolgere il Sud, mettendolo incondizioni tali, da non perdere la grande occasione direndere l’area meridionale un crocevia credibile per tutto ilMediterraneo. Infine – ha concluso De Camillis – bisognamaturare la convinzione che il Mezzogiorno sia quella grandepiattaforma dal ruolo strategico per il rilancio del nostroPaese e del Continente tutto”.

com-ceg/sam/ss