Concordia: Realacci, costi rimozione interamente a carico Costa

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(askanews) – Roma, 13 set – ”Quella della Costa Concordia e’ unatragedia senza precedenti, il recupero e la rimozione insicurezza del relitto dalle acque del Giglio e’ una sfidaenorme sia dal punto di vista ambientale, sia da quelloingegneristico e della gestione. Il prefetto Gabrielli, oggiin audizione in Commissione Ambiente alla Camera per riferiresul progetto di recupero e rimozione del Concordia, haparlato di un costo stimato di 600 milioni interamente acarico della Costa. Ci auguriamo che le operazioni direcupero del relitto che prenderanno avvio lunedi’ prossimovadano per il meglio e che si riescano a recuperare anche iresti dei corpi delle ultime due vittime della Concordia.

Apprezzabile, inoltre, la completezza della relazione delcommissario Gabrielli”. Lo afferma Ermete Realacci (Pd),presidente della commissione Ambiente Territorio e LavoriPubblici della Camera, commentando l’audizione del CapoDipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli. ”Resta aperta, oltre alla questione del controllo degliaspetti ambientali legati alla recupero e alla rimozione delrelitto – conclude Realacci -, anche la questione del portodi destinazione finale della Concordia: se i lavori diadeguamento del Porto di Piombino non procederanno con tempicompatibili con quelli dello smaltimento della CostaConcordia saranno valutate soluzioni alternative. Al di la’della soluzione che si indichera’ per il porto di smaltimentodel relitto della Concordia, auspico che utilizzando questasciagura l’Italia sia il primo paese europeo ad attrezzare unporto per lo smantellamento in sicurezza e delle navi.

Sarebbe una conquista importante sia dal punto di vistaeconomico, che ambiente e sarebbe una conquista dicivilta”’.

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