Concordia: Marinello, politica non deve entrare in smantellamento

68 2, 1313 -

+++”Bene Gabrielli, porto e cantieri di Piombinoinadeguati.

Ci sono Napoli e Palermo pronti”+++.

. (askanews) – Roma, 13 set – ”Mentre aspettiamo fiduciosi la fasedi rotazione del relitto, crescono le preoccupazioni sullevoci, sempre piu’ insistenti, secondo cui lo smantellamentodella Costa Concordia possa essere affidato contro qualsiasilogica e ragione, ai cantieri di Piombino: le inadeguatezzedi quel porto e del bacino sono ben note, cosi’ come lacomplessita’ e dei lavori necessari per l’eventualeadeguamento. Oggi spiamo perplessi e preoccupati, tra qualchesettimana non vorremo dover essere indignati”. E’ quantodichiara il presidente della Commissione Ambiente di PalazzoMadama Giuseppe Marinello. ”Non e’ chiaro perche’ non si prendano in considerazionegli altri impianti Fincantieri presenti nel Mediterraneo peri quali certo non ci sarebbe bisogno di lavori di adeguamentoimprevedibili e particolarmente onerosi, come invece sirendono necessari a Piombino, dove si dovrebbe procedereanzitutto a un’escavazione dei fondali di 16 metri peraccogliere il relitto della Concordia. Vorrei ricordare -prosegue il presidente Marinello – che lo smantellamentodella nave Costa significherebbe una boccata d’ossigenoall’industria cantieristica navale che in particolare al Sudvive uno stato di profonda crisi con oltre 700cassaintegrati”.

”Ha ragione il capo della Protezione Civile Gabrielli: laquestione e’ ancora aperta. Non vorremmo infatti, che leaspettative e le esigenze anche politiche del presidentedella Regione Toscana Rossi, abbiano una prevalenza rispettoa soluzioni piu’ congrue e adeguate. Siamo convinti che inuna situazione cosi’ complicata, i Ministri dello Sviluppo edell’Ambiente, Zanonato e Orlando, sapranno dimostraregiudizio, autonomia e autorevolezza in una scelta che nonpuo’ e non deve essere partitica” conclude Marinello.

com-njb