Camera: Boldrini, auto blindata? Imposta per ragioni di sicurezza

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(askanews) – Roma, 13 set – ”Leggo su qualche giornale che misarei fatta catturare dal fascino dello status-symbol: unamega auto blu, e tanti saluti ai miei iniziali propositi disobrieta’. Per chi e’ interessato ai fatti, i fatti sonomolto diversi”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook lapresidente della Camera, Laura Boldrini, rispondendo a chil’accusa di utilizzare un’auto blindata per i suoispostamenti. ”A maggio, poche settimane dopo la sparatoria a piazzaMontecitorio in cui sono rimasti gravemente feriti dueCarabinieri, ed a seguito delle numerose minacce ricevute, leautorita’ di polizia mi hanno imposto – ripeto, imposto – unmaggiore livello di sicurezza, che prevede, insieme ad altremisure, l’uso dell’auto blindata”, ha spiegato la presidentein un lungo post. ”Ho chiesto – ha sottolineato – che almenofosse una vettura di dimensioni medie, come quella che avevousato dal primo giorno di presidenza. Ma una blindata cosi’piccola sul mercato non esiste. La Camera avrebbe dovutocommissionarla e ci sarebbero voluti almeno 75mila euro. Nonavevo certo intenzione di far spendere una cifra simile alloStato. A quel punto – ha ricordato – ho accettato di usareuna delle blindate gia’ in dotazione alla Camera. Senzanessun costo aggiuntivo. Mi sembra di avere fatto la cosagiusta”. A coloro che l’accusavano, Boldrini ha replicatochiedendosi ”chi puo’ pensare che spostarsi con autoblindata e scorta sia una cosa piacevole? E’ solo una grandeprivazione di liberta’. Almeno per me che, prima di rivestirequesto ruolo, ero abituata per lavoro a spostamentifrequenti, decisi all’ultimo momento, e per muovermi a Romaho sempre usato il motorino. Quando e’ possibile, ancheadesso, preferisco camminare a piedi. Questo, per me, e’ ilvero privilegio!”, ha concluso. brm/vlm