Trasporti: D’Angelis, rivedere codice strada con attenzione a ciclisti

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(askanews) – Roma, 12 set – L’Italia della mobilita’ e’ cambiatae riscopre la bicicletta, sempre piu’ mezzo di trasportourbano quotidiano e non solo veicolo di sport e svago. Adirlo sono i dati del clamoroso sorpasso delle due ruotesull’automobile: nel corso del 2012, infatti, per la primavolta dopo 48 anni in Italia sono state vendute 1.748.000bici a fronte di 1.450.000 automobili. Lo state dell’arte sulla sicurezza e ciclabilita’ inItalia e’ stato fatto oggi nel corso di una conferenza stampaal Ministero Infrastrutture e Trasporti con ilSottosegretario Erasmo D’Angelis, il Direttore Generale perla Sicurezza Stradale Sergio Dondolini, il responsabilenazionale sicurezza di Fiab (Federazione Italiana Amici dellaBicicletta) Edoardo Galatola e Alberto Fiorillo di ReteMobilita’ Nuova – Legambiente.

”La voglia di mobilita’ nuova va sostenuta e incentivata- spiega il sottosegretario alle Infrastrutture e TrasportiErasmo D’Angelis, che ha la delega del Governo e del ministroLupi per la sicurezza stradale e la riforma del Codice dellaStrada -. L’Italia e’ pronta per una ciclorivoluzione e lapolitica ha il compito di dare risposte giuste e concrete aquesta forte domanda di mobilita’ alternativa. Le normeattuali vanno riviste e considerando questo scenario positivoe’ importante che i diritti e i doveri esprimano conchiarezza anche la necessita’ per tutte le categorie diutenti, e in particolare per i ciclisti, di essere piu’responsabili e condividere le misure di prevenzione esicurezza adottando dispositivi e sistemi di segnalazione”.

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