Scuola: Carrozza, dobbiamo dare piu’ stabilita’. In ritardo sul digitale

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(askanews) – Roma, 12 set – ”Dobbiamo dare maggiore stabilita’al sistema” scuola. E’ l’obiettivo che il minsitrodell’Istruzione, Universita’ e Ricerca, Maria ChiaraCarrozza, ha ribadito in un’intervista a radio Capital nellaquale, oltre a ricordare le sue esperienze passate diprotesta studentesca, ha anche riconosciuto il ”granderitardo” dell’Italia in materia di scuola digitale.

Proprio in riferimento all’incertezza della posizionedegli insegnanti vincitori del cosiddetto concorsone cherischiano di rimanere senza lavoro, il ministro Carrozza hasottolineato che ”questo concorso dura 3 anni perl’immissione al ruolo” e annunciato che e’ in corso dipreparazione ”una conferenza stampa in cui faremo il puntodell’andamento dei concorsi regione per regione. Lavoreremoper dare maggiori certezze, tra pochi giorni daremo un quadropreciso”.

Difendendo i criteri di maggiore flessibilita’sull’adozione dei libri di testo introdotti dal recentedecreto sulla scuola approvato in Cdm, Carrozza ha ricordatola sua personale esperienza di studente. ”Anche io – haricordato il ministro – sia al liceo che all’Universita’ sonoscesa in piazza per protestare contro i costidell’istruzione, la liberta’ d’insegnamento, per chiederealtri investimenti. Ricordo, ad esempi,o il movimento dellaPantera, nei primi anni ’90”.

Tornando all’oggi Carrozza ha ammesso che ”sulla scuoladigitale siamo in grande ritardo rispetto ad altri paesi. Cisono scuole e territori molto avanti, altri parecchioindietro. Noi vogliamo che chi e’ in vantaggio faccia unoscatto in avanti, senza dimenticare chi arranca. Un obiettivo- ha indicato il ministro – e’ defiscalizzare quella granderisorsa che sono le donazioni alle scuole, ora tassate al 19per cento”. ”So che il mio incarico potrebbe finire da un momentoall’altro e questo mi spinge ad accelerare sul mio lavoro. Mascommetterei sulla tenuta del governo Letta”, ha dichiaratoinoltre Carrozza.

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