Pd: Boccia a Renzi, governo di servizio sta salvando Paese

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(askanews) – Roma, 12 set – ”Darei un consiglio amichevole aMatteo: il governo di servizio e le prospettive dicambiamento della sinistra viaggiano sullo stesso binario,criticare chi si sta assumendo questa responsabilita’ in nomee per conto del Paese, in Europa, non e’ un servizio ne’ alPaese, ne’ al partito. Le dichiarazioni di ieri sul Governonon costruiscono, ma demoliscono, e non vorrei chedeterminassero uno sterile dibattito sulle larghe inteseanziche’ un confronto congressuale sul ruolo del Pd in Italiache io auspico netto e chiaro. Il rischio vero e’ che sipossa tornare a mettere la polvere sotto al tappeto allavigilia di un congresso, senza comprendere le ragioni per cuila Sinistra italiana fatica ad assumersi responsabilita’ dicambiamento che spesso coincidono con il ruolo di Governo.

Governo che la rottura degli schemi puo’ produrla solo con icomportamenti, con le azioni. Ed e’ il lavoro che ogni giornofa Enrico Letta senza chiedersi se e’ personalmenteconveniente ma se e’ utile al Paese. E’ la stessa necessita’di cui parlava Tommaso Padoa Schioppa nel 2007, rispetto ainostri doveri, sempre ignorati a destra, ma spesso peropportunismi politici sottovalutati a sinistra, salvo poiscoprire anni dopo che quella (dei doveri) era la stradamaestra”. Cosi’, intervistato a Radio Radicale, ilpresidente della commissione bilancio della Camera FrancescoBoccia, risponde alle accuse ”di pensare alla seggiola”lanciate ieri da Matteo Renzi al premier Enrico Letta.

Boccia, considerato il ”pontiere” proprio tra il sindacodi Firenze e il presidente del Consiglio, giudica ”questopassaggio dell’intervista di Renzi a Vespa sbagliato e fuoriluogo, e’ la condizione da non utilizzare se si vuol cambiaredavvero il Pd e la sinistra. Renzi, come gli ho semprericonosciuto e sa, rappresenta un valore aggiunto per ilcentrosinistra italiano, ma se nella costruzione del Pd lapensa cosi’, allora il rischio di non voler costruire suquesta responsabilita’ istituzionale chiesta dal Presidentedella Repubblica, ma solo di demolire anche questo passaggiostorico, rischia di trasformarsi in un’occasione persa per lacostruzione di una vera sinistra riformista”.

”Questa assunzione di responsabilita’ e’ di tutti coloroche amano definirsi classe dirigente – spiega Boccia – e’ ungoverno di servizio funzionale ad una prospettiva dicambiamento che per noi deve partire inevitabilmente dasinistra e che deve cambiare il Paese da sinistra. Questo e’un governo di servizio perche’ ricordo a tutti, a partire daRenzi, che dal Capo dello Stato con il cappello in mano cisono andati i vertici dei partiti che oggi sostengono ilGoverno, chiedendogli in maniera straordinaria per la primavolta nella storia la disponibilita’ alla rielezione allaPresidenza della Repubblica. Il Capo dello Stato ha postocome unica condizione la realizzazione di riformecostituzionali, istituzionali e delle misure necessarie dipolitica economica di cui il Paese ha bisogno, tempo 18 mesi,semestre europeo compreso. Abbiamo detto tutti si’, dicotutti, nessuno escluso”.

”Ora – prosegue Boccia – se a questo governo, sbagliando,il Pdl stacca la spina per vicende che nulla hanno a chevedere con gli italiani, il Pdl si assumera’ unaresponsabilita’ e noi non potremmo che prenderne atto, e siaprira’ un’altra pagina della nostra storia politica. Ma sequesto non dovesse accadere, come auspico e spero, non puo’essere certo il Pd per vicende interne o per posizionamenticongressuali a far finta che il governo non sia nato suquelle prospettive. E’ facile fare propaganda sulle spalle dichi si sta assumendo responsabilita’ per conto di tutti. Seoggi si vede la ripresa nel 2014 e’ anche per un’inversioneche c’e’ stata grazie all’attivita’ di questi mesi. I debitidell’amministrazione vengono pagati con velocita’ crescente,i crediti e la liquidita’ garantita alle imprese e aiprofessionisti grazie al fondo istituito dal Governo sonosotto gli occhi di tutti, il rifinanziamento della cassaintegrazione era atteso da migliaia di lavoratori, gliesodati sono sostenuti grazie al Pd per non parlaredell’eccellente provvedimento sulla scuola del ministroCarrozza o al w-fi libero e agli interventi sull’agendadigitale. Sono tutte iniziative fatte per consentire al Paesedi ripartire”. E’ evidente che ora serve l’intervento sullariduzione del costo del lavoro, ne siamo tutti consapevoli;non c’e’ uno piu’ consapevole di un altro. Servono solorisorse finanziarie; ma siamo, dice Boccia, a un mese dallalegge di stabilita’ e i confronti costruttivi ci condurrannosicuramente in quella direzione. Ma ci arriveremo solo sequesta la stabilita’ del Governo e del Paese sarannogarantite”. ”La legge di stabilita’ – conclude Boccia – sara’ poi ilmomento piu’ importante, ma se lo affrontiamo facendoun’operazione interna di demolizione di questo rapporto trail governo di servizio di oggi e le prospettive dicambiamento di domani e’ evidente che faremo solo male alPaese e a un’idea nuova di Pd”.