(askanews) – Roma, 12 set – Se il premier Letta dovesse cadere”servirebbe un governo per fare la riforma elettorale”. Loha ribadito in un’intervista al ‘Messaggero’ il segretariodel Pd, Guglielmo Epifani. ”Per noi – ha chiarito – c’e’ undoppio impegno: far proseguire l’azione di governo erispettare la legge. Se altri vorranno assumersi laresponsabilita’ di provocare la crisi ci riuniremo edecideremo il da farsi. Ho parlato di riforma elettoraleperche’ il Porcellum, per motivi che tutti conoscono, vacambiato a prescindere: e’ nell’interesse del Paese”.
Ovviamente, se ”il Pdl si sfila diventa ancora piu’ difficilema ci dovremo provare” anche perche’, pur votando insieme alMovimento 5 Stelle in Giunta per le elezioni sul casoBerlusconi ”non si puo’ far discendere un equilibriopolitico da un semplice voto”. Quanto alle fibrillazioni politiche dovute al casoBerlusconi, Epifani ha ribadito la necessita’ ”di finirlacon i giochini e la melina per cui da settimane e mesil’Italia e’ preda della sindrome giudiziaria di Berlusconi.
Non si puo’ andare avanti a forza di fibrillazioni, ricatti eminacce”. Secondo il segretario, infatti, ”un conto e’riconoscere il tempo a chi vuole illustrare le proprieproposte come sta avvenendo in Giunta”, dove si discutedella decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, ”un altroe’ sottostare a manovre dilatorie. Questo non possiamoaccettarlo”. Indipendentemente da quando si votera’ la relazione delsenatore Augello, secondo Epifani ”il punto politico rimane:Berlusconi e il Pdl devono decidere cosa fare. O si rendonoconto che prima di tutto viene l’interesse del Paese ancherispetto alla vicenda personale pure importante, oppurescelgono un’altra strada e se ne assumo leresponsabilita”’.
brm/lus