(askanews) – Roma, 11 set – ”Una soluzione politica restapossibile. Lo spazio per una soluzione alternativa esiste,esiste ancora”. Lo afferma il premier Enrico Letta nell’Auladella Camera, intervenendo sul conflitto in Siria. ”La strada diplomatica resta in salita ma e’ una stradada battere con determinazione e buona volonta”’, aggiungeLetta.
L’Onu, ricorda il premier, ”e’ sempre stato il garantedella pace” e quindi ”credo che esista all’interno delConsiglio di sicurezza” del Palazzo di Vetro ”lo spazio peradottare misure urgenti, incisive per assicurare la messa insicurezza delle armi chimiche”.
Letta sostiene che c’e’ un’altra cosa che ”interroga lenostre coscienze” oltre all’uso delle armi chimiche e cioe”’la prospettiva del conflitto”. Il premier si dice”convinto che nessuna delle due parti in lotta prevarrebbene’ sarebbe in grado di stabilizzare il paese”. Per questo,continua Letta, ”la soluzione politica e negoziata rimanel’unica soluzione”. L’Italia continuera’ allora ”asostenere la urgente e indispensabile convocazione dellaconferenza di Ginevra 2, come abbiamo spinto in tutte le sedifino ad ora”. Questo perche’, dice ancora Letta, ”il drammasiriano assume sempre piu’ i connotati di una guerra perprocura. E’ necessario che tutti gli attori accettino didisinnescare i combattimenti”.
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