Siria: Bergamini (Pdl), serve impegno per soluzione politica

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(askanews) – Roma, 11 set – ”Questo sia l’ultimo campanellod’allarme per la comunita’ internazionale sulla crisisiriana: e’ giunto il momento di riprendere il processonegoziale avviato a Ginevra, mettendo al primo posto ilfuturo della Siria e del suo popolo. Non c’e’ piu’ spazio peri minuetti diplomatici e gli equilibrismi tattici. LaComunita’ internazionale ha, adesso piu’ che mai, l’obbligodi impegnarsi per una soluzione politica che consenta a tuttele componenti etniche e religiose della Siria di ritrovarsiin un percorso comune che conduca alla democrazia e chefaccia cessare una volta per tutte gli attacchi chimici aidanni di civili inermi”. Lo ha affermato Deborah Bergamini,capogruppo Pdl in Commissione esteri alla Camera,intervenendo in Aula a sostegno della mozione dellamaggioranza sulla Siria.

Secondo l’esponente del Pdl ”bene ha fatto il Governoitaliano a condannare fermamente l’escalation della violenzae, contemporaneamente, a richiamare le Nazioni Unite alleloro responsabilita’. Gia’ un anno fa – ha ricordato – ilPartito Popolare europeo, durante il suo congresso, avevavotato una risoluzione favorevole al dispiegamento di una’robusta’ forza di peacekeeping in Siria, appellandosi allacomunita’ internazionale affinche’ superasse le propriedivergenze e si accordasse su un piano strategico che, sottol’egida dell’Onu, arrestasse la violenza e desse al popolosiriano la possibilita’ di eleggere democraticamente i proprirappresentati. Se quell’appello fosse stato ascoltato forseoggi non ci troveremmo in questa tragica situazione. Questo- ha concluso – non puo’ che farci riflettere sulla ancorascarsa capacita’ di azione dell’Unione Europea in politicaestera”.

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