Lombardia/Immigrati: ass. Bordonali, Regione e’ modello di integrazione

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(askanews) – Milano, 11 set – ”I dati forniti dall’osservatoriocertificano innanzitutto come la Lombardia sia stata fino aoggi un modello di integrazione: vivono sul nostro territoriocirca 1.129.000 immigrati, che corrispondono al 23,2 percento del totale nazionale”. Cosi’ l’assessore allaSicurezza della Regione Lombardia, Simona Bordonali, hacommentato oggi in Commissione Affari istituzionali, i daticontenuti nel ‘Rapporto 2012 sugli immigrati in Lombardia’,elaborato da Orim, l’Osservatorio regionale sull’immigrazionee multietnicita’.

Il rapporto, redatto annualmente dall’osservatorio, datredici anni dalla sua istituzione, si pone come obiettivoquello di monitorare la presenza straniera sul territoriolombardo, in modo da poter essere utilizzato come validoausilio nella programmazione delle politiche.

Secondo gli ultimi dati disponibili, relativi al 2012, gliimmigrati in Lombardia, in dodici anni, sono passati da400.000 a 1.200.000 unita’. Nonostante la lieve flessioneriscontrata nell’ultimo anno, l’intero arco temporale2001-2012 e’ andato comunque caratterizzandosi per unincremento della presenza straniera di ben 817.000 unita’. Unnumero equivalente, per dimensione demografica, alla provincedi Varese o di Monza e Brianza.

”Per tentare di risolvere le problematiche legate alfenomeno dell’immigrazione – ha spiegato l’assessore aproposito dell’emergenza profughi – credo sia necessariosuperare la parte del Trattato di Dublino, che prevede perl’immigrato l’obbligo di rimanere sul territorio dello Statoa cui si chiede lo status di rifugiato. Si tratta di unanorma che ci penalizza fortemente – precisa Bordonali -,perche’ induce gli immigrati a rimanere clandestini per nonincorrere nell’obbligo di vivere in Italia per circa dueanni”.

Dall’assessore lombardo una riflessione conclusiva:”Attualmente le tematiche dell’immigrazione in Lombardiasono fortemente legate al problema della mancanza di lavoro.

E’ in grande crescita anche la percentuale degli stranieridisoccupati, salita al 14,4 per cento. Ritengo prioritariooffrire risposte occupazionali alle centinaia di migliaia diLombardi e agli stranieri integrati rimasti senza lavoro,prima di accogliere nuovi flussi migratori”.

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