Berlusconi: Brunetta, Pd ha paura sottoporre quesito a Corte Lussemburgo

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(askanews) – Roma, 11 set – ”Di che cosa ha paura il Partitodemocratico? Il relatore Augello nella sua terzapregiudiziale ha proposto alla Giunta per le elezioni disottoporre alla Corte di giustizia di Lussemburgo (ai sensidell’art. 267 del Trattato sul funzionamento dell’Ue) unsemplice quesito: se cioe’ la legge di cui si sta valutandol’applicabilita’ al senatore Berlusconi ottemperi ai criteridi diritto che stanno a fondamento dell’Ue. Banalmente:perche’ no? Di che cosa ha paura il Pd? Silvio Berlusconi e’stato uno degli artefici della politica italiana di questiultimi 20 anni. Lo rimarrebbe per altre 8 settimane: il tempoindispensabile per acquisire il verdetto della Corte. E nelcaso la Giunta prenderebbe delle decisioni importanti per ilfuturo del nostro Paese sulla base di un parere affidato adun giudice terzo, come prevedono la legge e il trattato diLisbona, dirimendo ogni ragionevole dubbio”. Lo affermaRenato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl.

”Se la legge e’ uguale per tutti, deve esserlo anche perSilvio Berlusconi. Il rifiuto del Partito democratico adassumersi almeno l’obbligo morale del dubbio, avendo con Sele Cinque Stelle la maggioranza della Giunta, si risolve inuna sorta di assassinio politico del leader della principaleforza alleata, che dunque non puo’ che prendere atto diquesto attacco. La maggioranza si spezzerebbe. La caduta delgoverno Letta sarebbe conseguente. E la colpa e lairresponsabilita’ tutte del Pd. E allora dinanzi a questoscenario: di che cosa ha paura il Partito democratico?”,conclude Brunetta.

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