Berlusconi: le tre ‘vie d’uscita’ proposte da Augello in Giunta

GEN 5, 1312 -

(askanews) – Roma, 9 set – Tre possibili vie d’uscitadall’impasse della questione Silvio Berlusconi. Sono quelleche il relatore Andrea Augello del Pdl propone alla giuntaper le elezioni di Palazzo Madama, riunita oggi per la primavolta, sulla questione della decadenza del Cavaliere dasenatore in base alla legge Severino.

Si tratta delle tre pregiudiziali presentate checostituiscono in sostanza anche la relazione stessa delrelatore. Politicamente il Pdl pone sul tavolo della giuntatre possibili proposte per una via d’uscita positiva perBerlusconi: la prima proposta prevede che sia la giunta apronunciarsi ”preliminarmente e fonditus sullaammissibilita’ o meno di un ricorso alla Corte costituzionaleper sollevare una questione incidentale di legittimita’costituzionale” della legge Severino.

La seconda proposta e’ quella di conferire immediatamenteil mandato al relatore ”sulla base della relazioneillustrata e della conseguente discussione, di redigerel’ordinanza di rimessione alla Corte costituzionale e dicurare i successivi adempimenti formali”. La terzapossibilita’ e’ quella di un ricorso alla Corte di giustiziadi Lussemburgo con un ”rinvio pregiudiziale di tipointerpretativo” della Corte alla luce del Trattato sulfunzionamento dell’Unione europea. Un rinvio che sarebbechiesto con ”procedura accelerata”.

Tutte e tre le proposte costituiscono una risposta tantogiudiziaria quanto politica al caso Berlusconi. La bocciaturadi tutte e tre le proposte rappresenterebbe per il Pdl, cherivendica per l’ex premier il diritto di difesa, la negazionedi tale diritto. Dal punto di vista sostanzialesignificherebbe la decadenza da relatore di Augello, chedovrebbe essere sostituito con un altro relatore tra coloroche hanno votato contro la sua relazione.

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