Pd: Cuperlo, voglio un partito che sia forza popolare

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(askanews) – Roma, 7 set – ”Serve un partito che non puo’ridursi solo a bravi amministratori e parlamentari. Serve unaforza popolare dove a un iscritto non chiedi solo di montareil gazebo delle primarie, ma gli offri uno spazio didecisione e democrazia”. Cosi’ in un’intervista a’Repubblica’, Gianni Cuperlo, esponente del Pd e candidatoalla segretaria del partito. Dalle pagine del quotidianoromano Cuperlo ha spiegato che ”la buona causa” per cui ilpartito deve battersi e’ ”opporsi a una concezioneplebiscitaria della politica, a una democraziaprivatizzata”. In questo senso ”vedo troppo tatticismoanche al nostro interno, mentre il cuore di tutto sta nellanostra capacita’ di costruire un centrosinistra che possaprevalere prima di tutto nelle coscienze di milioni dielettori delusi”.

Parlando del suo avversario principale per la corsa allasegreteria, Matteo Renzi, Cuperlo ha chiarito che ”se vuoledire basta con una logica che premia la fedelta’ anziche’ ilmerito porte aperte, ma lo si faccia e non lo si dicasolamente. Se invece si allude all’idea di un uomo solo alcomando, qui entra in gioco la natura di un partito, il suopluralismo. Nemmeno Obama ce l’ha fatta da solo.

E non vedo ancora un Obama tra noi”. Infine, sulla questionealleanze, Cuperlo ha spiegato di non arrendersi ”alladivisione con Vendola e credo in un campo largo, di forzemoderate, associazioni e movimenti”. brm/cam/bra