Giustizia: civilisti, provvedimento ministero inopportuno e insensato

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(askanews) – Roma, 6 set – I due anni ulteriori di apertura cheil ministero della Giustizia ha stabilito tramite decreto per8 tribunali destinati alla chiusura ”e’ inopportuno einsensato, a pochi giorni dall’entrata in vigore dellariforma della geografia giudiziaria”. E’ critica l’UnioneNazionale Camere Civili contro il provvedimento di viaArenula. Poiche’, si legge in una nota, cio’ avviene,sottolinea il presidente dei civilisti Renzo Menoni, ”a unpasso dalla scadenza dei termini fissata al 13 settembre,quando ormai in molte delle sedi coinvolte il trasferimentodi fascicoli e’ gia’ per buona parte avvenuto. Ora il caricodi faldoni verra’ ritrasferito e il lavoro finora fattoperduto”. Cosi’, aggiunge Menoni, ”si rischia di creareulteriore caos negli uffici giudiziari”.

Il provvedimento, prosegue il leader dei civilisti, dasempre a favore della riforma, ”poteva avere senso se fossestato preso almeno tre mesi fa, se non sei. E invece arrivaall’ultimo minuto, apparendo come il solito ‘contentino’della politica, che adotta soluzioni emergenziali senzarendersi conto del caos in atto nei Tribunali”. Se poi siriteneva che qualcuno di questi 8 Tribunali non dovesseessere soppresso, conclude Menoni, ”bisognava allora avereil coraggio di adottare un provvedimento in tal senso e nonrinviare di due anni la decisione, perpetuando uno stato didannosa precarieta’ ed incertezza”.

red/rus