Fisco: Capezzone (Pdl), governo spreme all’inverosimile i cittadini

86 1, 1310 -

(askanews) – Roma, 5 set – ”Il governo sta spremendo finoall’inverosimile cittadini e imprese”. Lo sostiene ilpresidente della commissione Finanze della Camera, DanieleCapezzone (Pdl). ”Dal suo punto di vista ragionieristico – si legge in unanota – il Tesoro sembra cantare vittoria per l’aumento delleentrate tributarie nei primi 7 mesi dell’anno (+1,2%). Ma unaumento simile ottenuto nonostante un calo del Pil del 2,3%nel 2012 e, si stima, dell’1,8 quest’anno, significa una cosasola: che il governo sta spremendo fino all’inverosimilecittadini e imprese, i quali oltre a vivere sulla loro pellela durezza della crisi stanno sopportando per intero iltentativo di risanamento dei conti pubblici”. Se crediamoancora al principio secondo cui ciascuno dovrebbe contribuirein funzione della propria ricchezza, dovrebbe suscitarequalche interrogativo il fatto che lo Stato incassa di piu’proprio mentre la societa’ italiana, intesa come’macro-contribuente’, si impoverisce”.

Secondo Capezzone ”Il calo del 5% del gettito Iva neiprimi 7 mesi e’ emblematico della drammaticita’ della crisi edella spremitura: speriamo che il piccolo recupero di giugnoe luglio possa rappresentare davvero un’inversione ditendenza e non solo un rimbalzo (come temo, visto ilrallentamento di luglio). ”Il calo di gettito delle imposte indirette e’ stato piu’che compensato dall’aumento delle entrate da imposte direttee dai mega-aumenti sui bolli- conclude – L’Ires, l’impostasul reddito delle societa’, ha contribuito con un +12,8%(quasi 2 miliardi in piu’), nonostante chiusure,delocalizzazioni e fallimenti. Ma come si vede dallostriminzito +1,2% complessivo, gli inasprimenti fiscaliriescono a mala pena a pareggiare il calo dei consumi e ladistruzione di attivita’ economiche che essi stessiprovocano. Aumentano anche le entrate derivanti dalla lottaall’evasione fiscale: 4,2 miliardi di euro nei primi 7 mesidell’anno. Ma i cittadini si chiedono quando i soldirecuperati cominceranno ad essere restituiti sotto forma diriduzioni di tasse, come e’ stato piu’ volte promesso inpassato, e perche’, invece, si continua ad inventarne dinuove. Dovrebbe infine far riflettere il calo delle entratedai tabacchi (-368 milioni di euro) e dai giochi (-34 milionidi euro), due settori che evidentemente non possono piu’essere spremuti”.

com/sgr/mau