(askanews) – Roma, 5 set – ”La Fiat si e’ aggiunta alla Fiom nelchiedere una legge sulla rappresentanza sindacale. Per quantoimportanti siano il gruppo automobilistico e la federazionedei metalmeccanici della Cgil non si capisce perche’ ilgoverno e il Parlamento dovrebbero impelagarsi in unprovvedimento complesso che in realta’ serve solo a loro”.
E’ quanto dichiara in una nota Giuliano Cazzola, responsabiledell’area welfare di Scelta civica per l’Italia.
”E’ bene chiarire, infatti – prosegue Cazzola – che, inItalia, le relazioni sindacali , nei settori privati,funzionano da decenni sulla base dei principi dell’autonomiacontrattuale e del reciproco riconoscimento tra le rispettivecontroparti. I contratti si rinnovano, dal 1993, in modofisiologico, praticamente senza scioperi. ”Sergio Marchionne e Maurizio Landini non sono la regola- afferma l’esponente di Sc – ma l’anomalia delle relazioniindustriali. Trovino loro, se ne sono capaci, un modusvivendi, come sono stati in grado di fare, seppure condifficolta’, i gruppi dirigenti delle altre categorie. Poi,le parti sociali negli ultimi tempi non hanno fatto altro chesottoscrivere accordi sulla rappresentanza, salutati da peanadi lodi ed apprezzamenti. Comincino a dare applicazione aqueste intese”. com/sgr/lus