Alto Adige: Bond (Veneto), bilinguismo negato e’ ennesimo atto arroganza

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(askanews) – Venezia, 5 set – Il capogruppo del Pdl nel consiglioregionale del Veneto, Dario Bond, plaude all’iniziativaassunta dal senatore bellunese Giovanni Piccoli, anch’eglidel Pdl, che ha depositato una interrogazione ”a rispostaimmediata” destinata al ministro Graziano Delrio a seguitodell’accordo tra lo stesso ministro e il governatorebolzanino, Luis Durnwalder, sulla cancellazione di 135toponimi in lingua italiana. Lo comunica una nota dellaregione Veneto. ”L’iniziativa del senatore Piccoli va nella direzionegiusta, quella di non far passare sotto silenzio unaingiustizia”, dichiara il consigliere bellunese. ”Mi auguro- prosegue – che il ministro Delrio risponda tempestivamentee faccia luce su quello che sembra l’ennesimo atto diarroganza dei livelli istituzionali dell’Alto Adige neiconfronti di un Paese del quale, fino a prova contraria,fanno parte”. Bond critica l’accondiscendenza dimostrata da tutti igoverni italiani, ”di destra e di sinistra”, verso lerichieste altoatesine: ”Se Durnwalder non vuole vedere nomiitaliani sui cartelli e sulla segnaletica chieda, ai sensidel diritto europeo e internazionale, di andarsene inAustria”, polemizza l’esponente del Pdl veneto. ”Ma tutti sanno, a cominciare proprio da Durnwalder, cheli’ i loro privilegi diventerebbero carta straccia, privilegiche costano allo Stato italiano circa un miliardo e mezzo dieuro all’anno”, conclude Bond.

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