Pd: Pittella, addio correntismo o destinati a irrilevanza

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(askanews) – Roma, 4 set – ”Consiglierei all’amico D’Attorre dileggersi meglio il documento promosso da Goffredo Bettini,che ho voluto sottoscrivere insieme a Tito Boeri, LauraPuppato, Sandro Gozi e tanti altri. Un documento che – non acaso – si intitola ‘piu’ idee, meno correnti’, che non hanessuna regia e che vuole aprire gli occhi sull’assolutanecessita’ di riformare il partito, andando oltre ilcorrentismo e la concezione proprietaria sul partito. Ilcorrentismo incarna solo grumi di potere autoreferenziali chenon rappresentano ormai niente e nessuno. Non si puo’continuare a suddividere la societa’ italiana in Bersaniani,D’Alemiani, Franceschiniani. La societa’ italiana e’ moltopiu’ complessa e molto piu’ matura. O il Pd con il prossimocongresso torna a dialogare, mischiarsi e confrontarsi con lacomplessita’ della societa’ italiana oppure siamo tuttidestinati all’irrilevanza”. Lo dichiara in una nota GianniPittella, candidato alla segreteria del Pd, con riferimentoalle dichiarazioni di D’Attorre su Repubblica.

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