Difesa/Ue: battlegroups e droni in bozza Ashton per vertice dicembre

32 , 1310 -

(askanews) – Bruxelles, 4 set – Droni, battlegroups (le unita’militari dell’Ue), industria della difesa, razionalizzazionedella spesa per la sicurezza, rifornimento di carburante involo per gli aerei, condivisione di uomini e mezzi. Questi ipunti principali del documento sulla difesa comune realizzatodall’Alto rappresentante per la politica estera e disicurezza dell’Ue, Catherine Ashton, come base di discussionein occasione del vertice dei capi di Stato e di governodell’Unione europea, che a dicembre dovra’ decidere se e comeallargare il processo di integrazione anche sul pianomilitare.

La bozza non contiene misure specifiche, ma solo principie punti su cui lavorare. Fonti comunitarie sottolineano che adicembre servira’ un accordo politico, che solosuccessivamente potra’ essere definito in dettaglio.

”Serve un processo che porti alla difesa”, ripetono aBruxelles. A dicembre quindi le conclusioni saranno di naturadi principio: numeri e cifre difficilmente si leggerannonelle conclusioni, ma molto probabilmente verranno fissaredelle scadenze. ”La discussione di dicembre dovra’ avviareun processo su cui il Consiglio europeo torni a intervalliregolari, per analizzare i progressi e dare nuovo slancio”al processo medesimo, si legge nella bozza, il documento diAshton servira’ al presidente del Consiglio Ue, Herman VanRompuy, per predisporre il documento conclusivo del verticedi dicembre. La bozza e’ gia’ stata sottoposta all’attenzionedegli Stati membri, che nel complesso l’hanno accolta”positivamente”, assicurano a Bruxelles. La bozza di Ashton- che sara’ discussa venerdi’ a Vilnius in occasione dellariunione informale del consiglio Difesa – ribadiscel’esigenza di una difesa comune. ”L’Unione – recita ildocumento – deve saper fornire sicurezza, dove possibile inpatnership ma dove necessario in modo autonomo”. L’Ue, siprecisa, ”deve essere in grado di impegnarsi in tutti icinque ambienti differenti (terra, aria, mare, spazio, emultimediale)”.

Tra le varie proposte dell’Alto rappresentante dunqueanche quella di rendere operative le disposizionidell’articolo 44 del Trattato di Lisbona, vale a dire”affidare compiti a un gruppo di Stati membri e permettere aquesto gruppo di Stati di agire in nome dell’Ue”. Unaproposta dettata dalla necessita’ di risponderetempestivamente alla crisi. A questa esigenza rispondel’invito di accelerare l’utilizzo dei gruppo di battagliaeuropei (battlegroups). A oggi, denuncia la bozza, ”devonoancora essere utilizzati” e per questo ”si e’ al lavoro perpermetterne un utilizzo sul campo”. Prioritarie – e quindida inserire nelle conclusioni di dicembre – le questioni deidroni (”probabilmente costituiranno una capacita’ chiave peril futuro”) e il rifornimento di carburante in volo per gliaerei (”l’obiettivo e’ ridurre la dipendenza operativaeuropea in quest’area”, scrive Ashton nel suo documento).

Altro punto su cui lavorare sara’ quello della sicurezzacibernetica (o sicurezza informatica).

bne